Pietraperzia. Donazioni Avis

Pietraperzia. Con la decima donazione di sangue fatta ieri si è raggiunta la quota 377, per un totale generale di seimila 650. Nutrito il team della donazione formato da: Sara Colletto, Nino Ciulla, Lucia Di Forte, Luigi Sardo, Letizia Tamburello, Pino Bongiovanni, Giusy Ciulla; segretaria organizzativa è stata Vincenza Nestre, mentre ha rifocillato i donatore con brioche e caffé
il capogruppo scout Salvatore Bongiovanni.
Per i donatori sarà fatta una gita a Segesta, Castellammare del Golfo ed Erice, mentre il succulento pranzo sarà consumato in un agro turismo. L’Avis ha partecipato all’estate pietrina organizzando nell’anfiteatro comunale una serata di liscio, accompagnata dal complesso “Gli intramontabili”, formato da Pasquale Costa, Pino Candolfo, Totuccio Marotta e Fabrizio Amico.
Inoltre l’Avis ha partecipato all’esposizione “Piazza dei Sapori” organizzato dalla dottoressa Lucia Falzone: sono stati distribuiti depliant ed altro materiale formativo per la donazione suscitando grande interesse nei visitatori e quindi si è fatta opera pedagogica di formazione alla donazione.
Negli ultimi mesi di è fatto attività di formazione nelle scuola in sintonia con altre associazioni a scopo filantropico. E’ stato molto dibatto il problema della donazione degli organi. Ha dato la presenza il capitano Rancy d’Italia Salvatore Palascino, che ha mostrato le numerose esperienze in un contesto di attività per le varie manifestazione con presenza di popolo.
“L’Avis – dichiara il presidente Luigi Sardo – fa molte attività di volontariato per gli anziani e gli indigenti, con disbrigo pratiche ed altre iniziative di sostegno morale e sociologico”.
“Nel nostro ambiente – dichiara Pino Bongiovanni, amministrare dell’associazione – l’Avis è una perla che umanizza la realtà locale che è scivolata nel degrado dei rapporti politici”.
“L’Avis – conclude il sindaco Caterina Bevilacqua – ci sta molto a cuore ed apprezziamo la presenza qualifica nel contesto sociale della vita del paese, si può dire che è il lievito per crescita umanizzante della nostra comunità”.

Giuseppe Carà

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redazione-vivienna