Provincia Enna. Turbolenze in AD: Il Consigliere Sutera sfiducia l’Assessore Ilaria Di Simone

Enna. Una lettera, inviata dal consigliere provinciale, Michele Sutera, al presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, ha creato turbolenze all’interno della maggioranza del centro destra. Nella lettera Michele Sutera evidenzia che l’assessore provinciale al bilancio, Ilaria Di Simone, non rappresenta più Alternativa Democratica, sottintendendo che il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, dovrebbe sostituirla. Pare che alla base degli scontri tra i due “ex amici” ci sia la distribuzione di contributi per manifestazioni che sono stati dati alla festa di Valverde e non concessi ad una manifestazione di Troina.
Il “divorzio” è sicuramente clamoroso, visto che i due, Sutera e Di Simone, erano molto uniti ed ambedue in contrasto con gli ex compagni di AD.
La lettera ha suscitato la pronta reazione del Partito Democratico, che con il capogruppo Mario Alloro, hanno evidenziato come “la ripresa autunnale dell’amministrazione di centrodestra guidata da Monaco, inizia nel peggiore dei modi”. Da poco si era conclusa una crisi lunga e complessa con difficoltà notevoli nella formazione della giunta. “Arriva l’ennesimo scossone all’interno della maggioranza che sostiene il Presidente Monaco – dichiara Mario Alloro – è di qualche giorno la notizia che il capogruppo di Alleanza Democratica, Michele Sutera, a suo dire anche segretario provinciale dello stesso Movimento, ha inviato una nota al Presidente della Provincia, al Presidente del Consiglio ed all’Assessore Di Simone, con la quale comunica che, con decorrenza 1 ottobre, lo stesso assessore Ilaria Di Simone non rappresenterà più il movimento in Giunta e pertanto verrà sostituita con altro nominativo”. “Si tratta dell’ennesima fibrillazione politica – prosegue Mario Alloro – e questo la dice lunga sullo stato di coesione del centro destra dimostrando, qualora ve ne fosse la necessità, che l’ultima verifica di maggioranza ed il conseguente rimpasto non sono serviti a rafforzare e ricompattare la compagine di centrodestra ma semmai ad indebolirla ulteriormente. Il centro destra, infatti, esce dalla crisi più debole numericamente e politicamente, ma anche negli stessi partiti che lo supportano emergono tutte le contraddizioni conseguenti alle ultime nomine di governo e di sottogoverno”. Per Mario Alloro il presidente Monaco ha perso per strada “La Destra”, nel quale il segretario provinciale, Di Maggio, ha rassegnato le dimissioni da componente del Consiglio Direttivo dell’Asi in aperta polemica con Monaco e la sua maggioranza; anche la componente Grimaldi della PdL con il consigliere Malfitano si sono ormai posti ufficialmente all’opposizione; e, nell’Udc, i due assessori designati, non rappresentano il partito.
“Adesso – evidenzia Mario Alloro – il presidente Monaco, dopo avere perso il grosso di AD, rappresentato da Ferragosto e compagni, è presumibile che perda anche l’ultimo pezzo del movimento rappresentato da Sutera, se è vero che, come si dice in giro che la Di Simone rimarrà saldamente al suo posto in quanto gode della fiducia incondizionata del Presidente Monaco e del deputato regionale del PdL Edoardo Leanza. Si può dedurre che il centrodestra alla Provincia è ormai minoranza”.
“In tale situazione – conclude Mario Alloro – appare improbabile che Monaco riesca a rilanciare quell’azione politica ed amministrativa che è mancata sino ad oggi, ma in ogni caso dovrà farlo contando sulle proprie forze e questo vale non solo per la tenuta del numero legale, che troppe volte il gruppo del PD ha mantenuto per senso di responsabilità, ma anche e soprattutto per le manovre di programmazione economica e politica che la giunta si appresta ad esitare. Se in questa fase Monaco dimostrerà di essere ormai minoranza è bene che ne tragga le conclusioni e si convinca di tornare a dare la parola agli elettori”.