Enna. Ieri sera il consiglio provinciale, presieduto da Massimo Greco, ha sospeso i lavori perché è venuto a mancare il numero legale. Infatti, dopo la discussione di una mozione sullo stato della viabilità provinciale e sulla Panoramica, sulla nomina dell’esperto dal presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e sulla sicurezza del Liceo Classico, che si è trasferito nei locali dell’ex caserma dei vigili del fuoco, il consiglio provinciale si apprestava a trattare gli argomenti posti all’ordine del giorno che prevedeva la trattazione di un debito fuori bilancio e le variazioni del bilancio, quando uscivano i cinque rappresentanti del PD, Salvatore Lupo dei Comunisti Italiani, e i tre dissidenti all’interno della maggioranza, vale a dire Sergio Malfitano del Pdl, ma appartenente alla componente che fa capo a Miccichè e Grimaldi, Alfredo Colianni del Pli e Luca Faraci de “La Destra”, per cui è venuto a mancare il numero legale e il presidente Greco ha dovuto rinviare i lavori ad oggi alle 17 per il proseguimento. Piuttosto polemica la mozione sulla viabilità provinciale e sulla Panoramica presentata dal consigliere Malfitano e che ha provocato parecchi interventi, magari qualcuno a sproposito, e le risposte dell’assessore alle infrastrutture, Filippo Faraci . Ovviamente la maggior parte degli interventi ha fatto constatare che sulla viabilità provinciale bisogna intervenire in maniera massiccia perché gli ultimi tre inverni con piogge battenti hanno danneggiato in maniera notevole le strade provinciali. Mario Alloro, capogruppo del PD, uscendo dall’aula ha dichiarato che allo stato attuale il centrodestro non ha più una sua maggioranza perché troppi i dissidenti.