Enna. Nei giorni 1 e 2 settembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio
dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Enna per il quadriennio 2009/2013, in ottemperanza all’art. 3 DRP 8 luglio 2005 n. 169.Buona l’affluenza al seggio che ha consentito di raggiungere il quorum del 50% con 149 elettori su 265 aventi diritto già in prima votazione; peculiarità dell’Ordine di Enna, tra i pochi in Italia che non si trovano costretti a ricorrere alla seconda o alla terza votazione. Al termine delle operazioni di spoglio, svoltesi regolarmente il 3 settembre dalle 9 alle 11,30, il presidente del seggio Arch. Andrea Passero, assistito dai componenti di seggio Archh. Tiziana Crocco, vice presidente, Irene Miano, segretario, Liborio Andolina, Fornieri Nadia e Pettinato Alessia, scrutatori, ha proclamato eletti gli architetti: per la sezione A (laurea specialistica): Filippo Bruno – Piazza Armerina; Liborio Calascibetta di Villarosa; Francesco Cortiletti di Nicosia
Francesco Di Majo di Enna; Federico Gandolfo di Agira; Antonino Rizza di Enna; Leonardo Russo di Enna; William Tornabene di Enna. Per la sezione B (laurea triennale) Benedetto Martorana di Pietraperzia Una novità nella composizione del Consiglio direttivo è costituita dal componente della Sezione B dell’Albo, ovvero dei laureati triennali. Due in tutto gli Architetti junior iscritti all’Albo, rappresentati da Benedetto Martorana di Pietraperzia. Il nuovo Consiglio si insedierà non prima della scadenza del mandato del Consiglio uscente, quindi non prima del 2 ottobre prossimo. Durante la prima seduta, che dovrebbe avvenire entro la seconda decade di settembre si provvederà all’assegnazione delle cariche. Il nuovo Consiglio è rappresentativo non solo dei professionisti, ma anche dei dipendenti, statali e regionali, iscritti all’Ordine e delle diverse zone territoriali della Provincia. I 12 candidati che hanno concorso alle elezioni, sintetizzano, soprattutto, l’equilibrio interno che è stato raggiunto in questi anni dal Consiglio. I 9 componenti, scelti tra 30 candidati, furono all’inizio espressione di due coalizioni in forte contrapposizione; oggi questa contrapposizione non esiste più.