Enna. Svoltosi Consiglio provinciale in soli 12 minuti
Enna-Provincia - 06/09/2009
Enna. E’ durato appena 12’ il consiglio provinciale , che aveva all’ordine del giorno un solo argomento, l’approvazione del regolamento del premio “Umbelicus Siciliane”, già discusso in commissione, presieduta dal consigliere Salvatore Lupo, e che aveva subito la presentazione di tre emendamenti. Ad inizio dei lavori il consigliere Paolo Buscemi ha fatto presente al presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, che il centro destra non aveva il numero legale ed il consigliere Mimmo Bannò ha dichiarato che i consiglieri del PD rimanevano in aula perché c’era stato l’impegno nel corso della riunione dei capigruppo, diverso l’atteggiamento di Alfredo Colianni (Pli), che ha dichiarato di uscire dall’aula ed ha accusato i consiglieri del PD di “inciucio politico”perché non sono usciti dall’aula. Il consiglio provinciale continua a rimanere una “polveriera” ed vi è una maggioranza risicata, la tanto strombazzata tranquillità ed attività dichiarate dal consigliere Giuseppe Regalbuto (PdL) non esiste, anzi, in futuro, potrebbe peggiorare perché alcune turbolenze hanno toccato il consigliere Michele Sutera di AD, che ha chiesto, per la fine di ottobre, la sostituzione dell’assessore al bilancio, Ilaria Di Simone. Allo stato attuale il consiglio provinciale vive in maniera provvisoria e l’ago della bilancia è diventato il consigliere Lorenzo Granata dell’Udc, perché 12 sono i consiglieri del centrodestra e 12 i consiglieri che sono in contrapposizione con il centrodestra. Per quanto riguarda il premio “Umbelicus Siciliane”, lo stesso verrà assegnato per particolari meriti riconosciuti in campo scientifico, tecnologico, culturale , sociale, sportivo, professionale, economico, territoriale ed ambientale. Il premio può essere assegnato a persone fisiche nate o residenti in provincia che abbiano dato, comunque, lustro al territorio della provincia ennese, e verrà consegnato dal presidente della Provincia pro tempore entro il 31 dicembre di ogni anno. La Provincia regionale assegnerà un massimo di tre premi ogni anno e per l’assegnazione sarà costituita un’apposita commissione, presieduta dal presidente della Provincia e composta dal presidente del consiglio provinciale; 3 consiglieri provinciali, il presidente della Consulta provinciale per la Cultura; il presidente della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità o suo delegato; un rappresentante della Prefettura; un rappresentante dell’Università Kore.