Enna. Tuona il segretario di AD contro il Consigliere provinciale Sutera e l’Assessore Di Simone

Enna. Scende in campo il segretario provinciale di Alternativa Democratica, Franco Ferragosto, a seguito delle grandi e, sembrerebbe non più sanabili, fratture tra il Consigliere provinciale Sutera, eletto nelle liste di A.D. e l’Assessore provinciale Ilaria Di Simone, quest’ultima ora sconfessata dallo stesso Consigliere provinciale, con la seguente nota esplicativa:
“Questa Segreteria preso atto delle dichiarazioni del consigliere provinciale Sutera espresse nella seduta del Consiglio Provinciale dell’ 1 settembre 2009, per opportuna chiarezza nell’ambito del quadro politico della provincia di Enna, precisa quanto appresso:
1) Il Movimento di Alternativa Democratica già con comunicazioni a mezzo stampa, e dirette, ha comunicato il proprio dissenso alle linee politiche percorse dall’Amministrazione Monaco e ha dichiarato palesemente di abbandonare la coalizione del governo della Provincia, così come stabilito nelle democratiche riunioni politiche effettuate nei Comuni in cui era stato espresso assenso verso il neonato Movimento;
2) Non è stata mai riconosciuta in quota AD la nomina della Sig.ra Di Simone, in quanto quel nominativo è stato portato avanti non dai quadri del Movimento ma è stato deciso in camera caritatis da altri personaggi che tirano le fila della politica della Provincia senza alcun coinvolgimento di coloro che hanno corso durante la campagna elettorale per portare a conoscenza delle cittadinanze i programmi del neonato Movimento;
3) Si è preso atto che alcuni degli eletti nell’ambito dei Consigli Comunali, squallidi personaggi che subito dopo l’insediamento, hanno fatto pubblica dichiarazione di non appartenenza politica, confermando che avevano sfruttato il simbolo solo per interesse elettorale e si legge, ora, che gli stessi si dichiarano in quota ad AD, insieme ad altri consiglieri comunale che sono stati eletti anche nelle liste di FI;
4) Per quanto attiene il Consigliere Provinciale Sutera si comunica e si precisa che lo stesso già da tempo è stato dichiarato decaduto dalla rappresentanza del Movimento in quanto, nonostante i ripetuti inviti, ha rifiutato qualsiasi confronto o dialogo con i Quadri dirigenti nominati in sua presenza e riconosciuti con atti ufficiali dalle Istituzioni pubbliche (vedi note della Prefettura di Enna trasmesse sempre a questa Segreteria);
5) Appare incomprensibile e privo del benché minimo decoro politico il citare la persona del sottoscritto in dibattiti di consiglio provinciale per portare forza al proprio discorso in cui la principale diatriba era nei confronti dell’Assessore Di Simone per scontri di idee e di potere che non interessano di certo questa segreteria;
6) In riferimento alle nomine di rappresentanti nei vari comuni di persone più o meno coinvolte nelle strategie del Sig. Sutera si precisa che costoro, ove abbiano dichiarato la propria disponibilità, possono rappresentare solo se stessi o il Sutera, e si diffidano gli stessi dall’uso del simbolo che questa Segreteria, dopo averlo regolarmente depositato presso i Tribunali di Enna, a mezzo del Sig. Francesco Ferraro, e Nicosia, a mezzo del Sig. Mario Pisciotta, non ha concesso a nessuno l’utilizzo del nome e del simbolo;
7) Per opportuna conoscenza delle forze politiche provinciali e di tutta la cittadinanza della Provincia si comunica che l’attività politica di AD non ha avuto alcun segno di arresto e che tutte le problematiche provinciali, e delle varie realtà comunali, sono state debitamente attenzionate ed è stata scelta la via di partecipare attivamente ai dibattiti e alle manifestazioni popolari organizzate dai democratici comitati cittadini, provinciali e regionali per portare avanti le istanze che fanno parte integrante dei presupposti di AD e dei programmi elettorali sottoscritti dalla coalizione di centro destra e disattesi dal Presidente Monaco e dalla Giunta che lo collabora da cui le turbolenze, o per meglio dire, le tempeste nei partiti che dovrebbero reggere la maggioranza di Monaco e che si sono limitati ad tacere ossequiosamente e in silenzio su tutte le delibere dell’ATO idrico e dell’ATO rifiuti decise non di certo a favore dei cittadini ma che hanno portato la Provincia di Enna ai primi posti in Italia per caro acqua e caro rifiuti;
8) AD prosegue nella sua strada a tutela della legalità e dell’interesse delle cittadinanze e in tale direttrice comunica che sono già al vaglio le analisi politiche per la presentazione di liste elettorali nelle prossime competizioni amministrative in cui si dovrà, anche, decidere il futuro politico del Capoluogo di Provincia”.