PD Troina: Assumere nei cantieri diga Ancipa lavoratori troinesi
Enna-Cronaca - 09/09/2009
TROINA. I consiglieri del centrosinistra, con l‘ordine del giorno da discutere nella prossima seduta, chiedono all’intero consiglio comunale di sollecitare le imprese alle quali sono stati appaltati i lavori della diga Ancipa, Notari Spa di Milano ed I.L.E.S.A. Spa di Sossano, “di tenere conto, compatibilmente con le esigenze dei lavori e delle professionalità richieste, della manodopera locale nelle imminenti assunzioni”. Il consigliere Fabio Venezia (Pd), primo firmatario e promotore dell’ordine del giorno, ne spiega le ragioni: “Considerato il contesto di grave crisi economica che sta attraversando il nostro territorio, è opportuno che le forze politiche locali si battano affinché vengano assunte nei cantieri della Diga Ancipa lavoratori di Troina. In un periodo di difficoltà come questo, l’impiego di manodopera locale potrebbe contribuire a risollevare l’economia del territorio e a ridurre la drammatica piaga della disoccupazione”. I lavori di cui si parla nell’ordine del giorno consistono nel risanamento statico della diga, nella sistemazione del versante in frana posto in prossimità dello sbocco della galleria di Troina e nel ripristino delle condotte forzate che alimentano le centrali idroelettriche di Radicone e Grottafumata. Per la realizzazione di questi lavori, di importo complessivo 46 milioni di euro, si prevede l’assunzione di circa 80 lavoratori per 2 anni e mezzo circa. C’è molta attesa per l’avvio dei lavori alla diga Ancipa, soprattutto da parte di coloro che sono alla ricerca di un lavoro. Quando i troinesi sentono parlare di lavori alla diga Ancipa, viene loro in mente il ricordo dei lavori di costruzione della diga avvenuta negli anni 1949-1953. Quei quattro anni di mezzo secolo fa, per Troina, furono una specie di età dell’oro. Fu un periodo di piena occupazione. Molti contadini abbandonarono le campagne per andare a lavorare nei cantieri della diga con orari di lavoro normali e salari pagati regolarmente. Quei contadini si trasformarono in minatori e lavoratori edili specializzati diventando una sorta di aristocrazia operaia. Quegli anni segnarono la transizione di Troina da società agricola povera ad una società post industriale di relativo benessere dopo aver attraversato la breve fase di industrializzazione, che fu la costruzione della diga Ancipa.
Silvano Privitera