Regalbuto. Mercoledì scorso una delegazione dei lavoratori delle cinque aziende del Gruppo Francis, che dal 1 agosto hanno chiuso i comparti produttivi, ha incontrato l’Assessore Regionale al Lavoro On. Luigi Gentile. I lavoratori si erano già recati a Palermo durante i mesi scorsi e il nuovo incontro è servito a fare il punto della situazione rispetto alle iniziative intraprese dall’assessorato regionale. L’Assessore Gentile ha esposto ai lavoratori quanto fatto durante gli ultimi mesi per cercare di risolvere la crisi. Gentile ha invitato l’azienda a richiedere la cassa integrazione e ad evitare per questo la perdita definitiva di 70 posti di lavoro nel territorio di Regalbuto. L’azienda ha affermato di attraversare un periodo di crisi da cui è difficile uscire e di avere lavoro solo per qualche mese all’anno. Le iniziative dei lavoratori licenziati tuttavia proseguono nonostante la chiusura delle aziende, al fine di trovare una via d’uscita alla grave situazione che si è creata. Con una lettera indirizzata al Sindaco Gaetano Punzi e al Presidente del Consiglio Gianni Meli, i lavoratori hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario, alla presenza delle istituzioni provinciali, regionali, dei deputati nazionali del collegio di Enna e dei rappresentanti del Gruppo Francis, durante il quale discutere della crisi. In attesa di ottenere risposte sulla data del consiglio comunale, i lavoratori si sono rivolti all’azienda per chiedere risposte sui tempi di pagamento del salario di luglio, della tredicesima e della liquidazione. Purtroppo l’azienda non ha dato risposte certe e molti lavoratori, ormai senza posto di lavoro da più di un mese, hanno deciso di ricorrere alle vie legali.
Maria Cristina Roccella