Enna. Si riunisce questo pomeriggio, alle 17, con tanta carne al fuoco per una seduta che si preannunzia incandescente perché, nonostante la lettera di ammonimento del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ed i messaggi floreali e buonisti del consigliere del Pdl, Giuseppe Regalbuto, le difficoltà all’interno della maggioranza rimangono tantissime, e la maggioranza continua ad essere precaria e molto dipendente dalla posizione del consigliere dell’Udc, Lorenzo Granata, che si trova in una posizione critica nei confronti del presidente Monaco e della giunta provinciale, mentre decisamente all’opposizione Sergio Malfitano(Pdl), Alfredo Colianni (Pli) e Luca Faraci (La Destra). I primi scontri-confronti si potrebbero avere nella trattazione delle mozioni, interpellanze e interrogazioni, che sono state presentate dai consiglieri di opposizione e dai consiglieri Sergio Malfitano(PDL) e Lorenzo Granata (Udc) e che, in qualche caso, riguardano problemi della collettività ennese. Alla fase ispettiva succederà la trattazione di alcuni debiti fuori bilancio che riguardano il pagamento di somme per un incidente stradale, per una prestazione professionale relativa a lavori di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali e nei confronti di due ditte fornitrici.
Argomento spinoso la cessione delle azioni di Sicilia Ambiente, la società che gestisce la raccolta di rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata in provincia di Enna. Era stato deliberato già nel dicembre scorso, ma sino ad ora non si è fatto niente, anzi la Provincia ha partecipato attivamente alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione della società, segnalando addirittura l’amministratore delegato nella persona di Totò Marchì, autorevole rappresentante del PdL. Mettere in vendita le azioni di SiciliaAmbiente è pleonastico, nessuno andrebbe ad acquistare azioni della società, ma ovviamente l’argomento sarà tema di dibattito politico. In discussione il regolamento del “Forum Provinciale della Gioventù”, poi la elezione di cinque componenti la Commissione per l’assegnazione del premio “Umbelicus Siciliane”, che, per certi aspetti, ripercorre la stessa strada che da anni percorre il premio indetto dal Kiwanis, che premia da più di un decennio gli ennesi che si sono particolarmente distinti nel campo culturale, scientifico ed altro. C’è il tentativo di istituire una commissione speciale sulla Sanità Ennese, non si sa con quali compiti tenuto conto che è entrato in vigore il piano sanitario regionale. Certo si potrebbero fare proposte concrete e razionali al neo direttore generale, Nicola Baldari.