Enna: Presidente Monaco sostituisce 3 componenti CdA IACP

Enna. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ha provveduto con propria determina, a sostituire tre componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Si tratta di tre medici, appartenenti al centrodestra, che continuano svolgere attività poltica. I tre nuovi componenti del CdA dell’Iacp sono il dottor Ignazio Malacasa, 43 anni di Barrafranca, rappresentante del PdL; il dottor Giorgio Bruno, 66 anni di Nicosia, che per alcuni anni è stato il segretario provinciale del MpA del presidente Raffaele Lombardo; il dottor Vincenzo Siletti, 57 anni di Piazza Armerina, consigliere comunale dell’Udc. I tre medici vanno a sostituire nel CdA dell’Iacp Antonino Salamone di Leonforte dell’Udc, primo dei non eletti alle elezioni provinciali e che addirittura, qualche mese, fa era stato designato,nella ricomposizione della giunta provinciale, tra i papabili alla carica di assessore; Antonino Cammarata di Piazza Armerina e Tommaso Mastrogiovanni di Nicosia. La determina che li designava componenti del CdA era stata firmata dal presidente Monaco nel dicembre scorso, ma di fatto non hanno mai partecipato ad alcuna riunione perché già a gennaio l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici aveva comunicato che i tre nominativi inviati dalla presidenza della Provincia regionale “non erano in possesso dei requisiti necessari per ricoprire l’incarico”. Ma anche per il dottor Vincenzo Siletti ci sono delle difficoltà perché si dice che ,essendo consigliere comunale, quindi incompatibile con la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, a meno che non si dimetta da consigliere comunale, e che la designazione si stata fatta ad personam senza avere avuto la designazione del partito. “D’altra parte è già successo con le designazioni ad assessore di Luisa Lantieri e Giovanni Litteri – ha dichiarato Lorenzo Granata, consigliere provinciale – Ad Enna si vuole lo sfascio del partito. Non ci sono più riferimenti, non c’è organizzazione di partito. La segreteria regionale, affidata al senatore Saverio Romano, ed il commissario straordinario, onorevole Giuseppe Drago, dovrebbero intervenire per evitare che questo scempio continui”. In effetti l’Udc da diversi mesi si trova, a livello di partito, in una stato confusionale, poco partecipativo il commissario straordinario, Giuseppe Drago, tanto è vero che la designazione dei due assessori provinciali è avvenuta per scelta del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e non per designazione di partito.

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redazione-vivienna