Enna. Salvatore Miceli, di Agira e componente della direzione regionale dell’UDC, ritorna alla carica sulle nomine del Presidente della Provincia regionale ennese, Pippo Monaco: “Oggi tutto quello che si sta verificando all’interno dell’UDC in provincia di Enna è perche siamo in assenza della vera politica, perchè chi ci rappresenta nelle istituzioni, fa tutto quello che gli conviene, non a caso, vedasi le designazioni nel consiglio di amministrazione dell’IACP, gli assessori provinciali, non sono stati nominati dal Commissario provinciale, on. Giuseppe Drago, ma direttamente dal Presidente della provincia, il mancato recepimento del deliberato, Comitato regionale UDC di Palermo del 2 luglio 2009, dove viene specificato che nelle giunte provinciali dove è presente l’MPA, non può starci l’UDC. Alla luce di tutto questo, invito il presidente della Provincia di Enna, dopo le dichiarazioni dei capi gruppo dell’UDC alla Provincia ed al Comune, rispettivamente Lorenzo Granata e Mario Tedesco, di volere azzerare,la giunta provinciale tutti gli incarichi di sottogoverno della Provincia, e di riorganizzare tutto, ripartendo ex novo, discutendo il tutto con il Commissario provinciale dell’UDC, on.Giuseppe Drago”. Salvatore Miceli conclude affermando di essere un orgoglioso “cuffariano, perchè conosco da sempre Cuffaro, dal movimento giovanile della Democrazia Cristiana ad oggi vice segretario nazionale dell’UDC, e non come alcuni,che conoscendolo da poco tempo, si vantano di avere con Cuffaro intensi rapporti politici”.
