Regalbuto: Consigli Provinciale e Comunale straordinari su scala mobile e parco tematico. Assenti Assessori e Consiglieri provinciali
Enna-Cronaca - 26/09/2009
Regalbuto. Seduta straordinaria sia del Consiglio provinciale che comunale dedicata a due grosse problematiche provinciali: scala mobile e parco tematico a seguito degli eventi negativi di questi ultimi giorni. La vicenda della scala mobile, che ha subito il secondo stop in autotutela da parte del Genio Civile nel momento cruciale del suo iter burocratico, e del dirottamento dei 97 milioni di euro del parco Tematico di Regalbuto verso i Cantieri Navali di Palermo, hanno spinto il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, a convocare per questa mattina alle 9, una riunione straordinaria del consiglio provinciale, allargata a tutti i sindaci dei comuni ennesi “per valutare insieme le azioni di forza da intraprendere per salvaguardare i finanziamenti che diversamente andrebbero assegnati ad altre province”. Il parere negativo espresso dall’ingegnere capo del Genio Civile, ingegnere Vincenzo Di Rosa, potrebbe costituire un ostacolo notevole per il proseguimento dell’iter burocratico che proprio questa mattina ha consumato uno degli atti più importanti del suo cammino, vale a dire l’esame dei prerequisiti delle ditte che si sono presentate all’appalto concorso. Proprio ieri alle 10 è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione all’appalto concorso per la realizzazione della scala mobile. Il dirigente del IX settore, ingegnere Giovanni Petronio, ha comunicato che sono stati 13 i plichi registrati di altrettante imprese che aspirano a concorrere alla realizzazione dell’importante struttura. Il Genio Civile, che il 12 agosto scorso, aveva dato il parere favorevole, a seguito del parere espresso dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, ha provocato un certo scombussolamento per la realizzazione di un’opera di notevole importanza, finanziata dal Cipe con 30 milioni di euro. Sul parco tematico hanno messo in allarme le dichiarazioni dell’Assessore Regionale all’Industria Ventura di voler stornare le somme destinate al parco tematico a favore dei cantieri navali di Palermo.
Presenti ai lavori il Presidente della Provincia Giuseppe Monaco, l’On. Elio Galvagno, l’On. Ugo Grimaldi, l’on.Paolo Colianni, il solo Consigliere provinciale Sergio Malfitano e sindaci e rappresentanti di molti comuni della Provincia (Leonforte, Catenanuova, Centuripe, Villarosa, Nissoria, Aidone, Gagliano e Troina).
Indignazione da parte di molti per la totale assenza dei rappresentanti della Giunta provinciale, del Presidente del Consiglio provinciale e dei Consiglieri sia di maggioranza che di opposizione (qualcuno maligna che trattasi di segnale ben preciso per il Presidente Monaco); presente solo il Consigliere Malfitano – area PdL della corrente dell’on. Miccichè-Grimaldi) che nel suo discorso ha attaccato ferocemente la politica del Presidente Monaco.
Alla seduta non ha partecipato alcun rappresentante dell’azienda Atlantica Invest AG, che ha fatto pervenire una lettera firmata dal rappresentante in Sicilia Avv. Cavallaro. Nella lettera si ribadisce la volontà di portare avanti il progetto o di creare alternative valide, con o senza i soldi in questione. Duri gli interventi sia di Galvagno che di Grimaldi, hanno detto di lobby che vogliono relegare la provincia di Enna a un ruolo marginale, lobby che vogliono sottrarre risorse al nostro territorio, contro le quali si deve lottare. C’è grande unità di intenti, al di là delle appartenenze politiche. Galvagno ha annunciato che se necessario “torneremo ad incatenarci come fatto per l’Università di Enna”; avanzata da parte di Grimaldi la proposta di autosospensione da parte di chi riveste cariche istituzionali.
“Occorre creare un fronte politico unitario – ha dichiarato Giuseppe Monaco – che dia garanzia e certezze alla realizzazione di queste importanti opere, che possano incidere sullo sviluppo socio-economico ed occupazionale dell’intero territorio provinciale. I rappresentanti istituzionali e la classe politica non possono non opporsi agli attacchi, ormai non più velati, sferzati da certe lobby siciliane, che mirano ad accaparrarsi i finanziamenti già destinati al nostro territorio. Non possiamo accettare l’ennesimo tentativo di saccheggio a favore di realtà metropolitane che continuano a fare sempre la parte del leone”.
Da rilevare che l’altra sera c’è stato anche un incontro tra l’ingegnere Vincenzo Di Rosa, capo del Genio Civile, il senatore Mirello Crisafulli,e l’onorevole Ugo Grimaldi, durante il quale si è discusso della problematica relativa alla scala mobile e pare che si sia intrapreso un discorso comune, tanto è vero che ieri l’ingegnere Di Rosa è stato a Palermo presso l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per vedere quale vie percorrere per evitare che si perda il finanziamento. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, è deciso a ricorrere al Tar sul parere negativo in autotutela del Genio Civile, mentre le procedure per l’assegnazione dell’appalto concorso continueranno ad andare avanti per evitare di perdere tempo e, quindi, non essere nelle condizioni di rispettare i tempi imposti dal Cipe per l’aggiudicazione dei lavori.
n.d.r.: L’Assessore provinciale Filippo Faraci, a seguito di quanto sopra, ha tenuto a precisare che nessuna comunicazione di Consiglio provinciale straordinario a Regalbuto gli è stata notificata.
Un Assessore provinciale, invece, ha voluto specificare che non si trattava di Consiglio provinciale straordinario, bensì del Consiglio comunale regalbutese allargato. A chiarimento riportiamo quanto pubblicato nel sito internet della Provincia di Enna:
Consiglio straordinario a Regalbuto domani, sabato 26 settembre ore 9.00.
Il parco tematico di Regalbuto e la scala mobile di Enna saranno i due argomenti all’ordine del giorno del consiglio straordinario che si terrà domani, sabato 26 settembre alle ore 9.00 a Regalbuto. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, ha invitato a partecipare alla seduta straordinaria tutti i sindaci del territorio al fine – si legge nella lettere di invito – di valutare insieme le azioni di forza da intraprendere per salvaguardare i finanziamenti che diversamente andrebbero assegnati ad altre province. E’ di ieri tra altro la notizia della revoca in autotutela del parere già espresso dal Genio civile di Enna lo scorso mese di agosto e che costituisce una forte pregiudiziale alla realizzazione del percorso meccanizzato. “Occorre creare un fronte politico unitario – dichiara Monaco – che dia garanzia e certezze alla realizzazione di queste importanti opere che siamo certi possano incidere sullo sviluppo economico ed occupazionale dell’intero territorio. I rappresentanti istituzionali e la classe politica non possono non opporsi agli attacchi, orami non più velati, sferzati da certe lobbies siciliane che mirano ad accaparrarsi i finanziamenti già destinati al nostro territorio. Non possiamo accettare l’ennesimo tentativo di saccheggio a favore delle realtà metropolitane che continuano a fare sempre la parte del leone”.
L’ufficio Stampa – Rossella Inveninato