Catania. Gran ballo delle Debuttanti
Enna-Cronaca - 29/09/2009
Catania. Dall’Opera di Vienna al barocco catanese, il sogno romantico del Gran Ballo delle Debuttanti rivive i fasti settecenteschi e regala un’indimenticabile emozione dal gusto retrò.
Presentato dalla giornalista Simona Pulvirenti, è nei preziosi saloni di Palazzo Biscari che si è tenuto, dopo due anni di assenza, l’evento che tradizionalmente inseriva le giovani donne in società – organizzato dall’Ordine dei Cavalieri di Federico II, in collaborazione con L’Ordine dei Castiglia D’Aragona –, occasione mondana ma anche benefica, il cui ricavato è stato devoluto ai terremotati d’Abruzzo.
Debuttanti in sontuosi abiti disegnati dallo stilista catanese Marco Strano, ed ufficiali in alta uniforme, al suono di valzer e quadriglia si sono esibiti davanti ad un pubblico di oltre trecento invitati.
Non solo Ballo delle Debuttanti però in questa serata che ha voluto essere un omaggio all’arte, alla poesia, alla cultura e alla danza. Protagonisti anche il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale e Comandante della Capitaneria di Porto di Catania, Ammiraglio Domenico De Michele, il Colonnello dott. Francesco Polizzi del Centro Documentale di Catania, il Prof. Lorenzo Pavone, primario del reparto di Pediatria del Policlinico di Catania, il Prof. Giacomo Fisichella, oncologo dell’Ospedale Garibaldi Nesima, Carmen Privitera, scrittrice e promotrice di un progetto umanitario-culturale senza scopo di lucro, che hanno ricevuto un premio per l’impegno dedicato al proprio lavoro; e ancora la poetessa Maria Grazia Falsone e la coreografa Paola Gravagna, esibitesi in un recital di poesia e danza, Filippo Marino con il suo flamenco, e la pittrice Maria Luisa Consoli.
Il simbolico taglio della torta finale ha suggellato la serata e dato appuntamento alla prossima edizione.
Simona Pulvirenti