Enna. Viabilità provinciale

Enna. Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Filippo Faraci hanno incontrato l’ingegnere Castano, responsabile del settore viabilità, e i funzionari dell’ufficio tecnico per fare un esame attento su quella che è la situazione della viabilità in tutta la provincia, alla luce anche dei temporali che si sono abbattuti su tutto il territorio ennese, in questo periodo. Tra l’altro bisogna guardare con attenzione alcune strade che saranno interessate a novembre dal Rally di Proserpina, che quest’anno è valido come finale di Coppa Italia. Si tratta di strade che si trovano nei territori di Enna, Calascibetta e Leonforte. Un intervento, anche, minimo bisogna farlo, anche perché queste strade rappresentano gli unici collegamenti per le tante aziende agricole che si trova nella zona. Intanto, sul piano squisitamente pratico, domani dovrebbero iniziare i lavori sulle pendici della provinciale “51” quella che porta al Castello di Lombardia, che si collega con la provinciale “uno” per Enna bassa, quindi, di una certa importanza per la percorribilità degli autobus dei turisti. La spesa si aggira sui 200 mila euro, e l’assessore Faraci assieme al geometra Enrico Argento hanno già consegnato i lavori alla ditta appaltatrice, che è l’ennese Marino Costruzioni. I lavori dovrebbero essere realizzati in pochi mesi. Sull’incontro della settimana scorsa, voluto dal presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, poche le notizie venute fuori, ma quella più importante è che bisogna intervenire su quelle strade che sono state danneggiate dal maltempo e renderle transitabili. Per esempio le due strade provinciali (78 e 49) che portano da Pergusa a Barrafranca la sede stradale è invasa dal fango, per cui sono necessari degli interventi per pulirle e renderle più sicure; lo stesso dicasi per la Piazza Armerina-Mirabella Imbaccari o per alcune strade della zona Nord della provincia. In tema di strade statali, c’è da sottolineare che domani pomeriggio, con inizio alle 15,30 presso la Prefettura si riunirà l’Unità di Crisi con la presenza di Protezione Civile, Anas regionale, Consorzio Asi, Cooperativa Dittaino, per discutere sulla transitabilità della statale 192, nel tratto Libertinia- Dittaino, la cui sede stradale è sempre invasa da detriti e fango, e l’Anas ha deciso di chiuderne la transitabilità, mettendo in difficoltà le aziende che operano nel tratto interessato, ma soprattutto è la pericolosità quella che preoccupa e non è certo un segnale di accesso messo in questo tratto che ferma le auto o i Tir che percorrono quotidianamente questa strada, per cui l’Anas Regionale dovrà valutare la situazione e soprattutto intervenire in maniera concreta visto che è da sei mesi che questo tratto di strada è in condizione di grave pericolo.