Catania e Caltagirone: Convegno internazionale sturziano

Catania e Caltagirone da venerdì 2 a domenica 4 ottobre ospiteranno il Convegno internazionale sturziano. L’evento, promosso dal movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) e dalla Fondazione “Istituto di promozione umana «Mons. Francesco Di Vincenzo»” in collaborazione con una fitta rete di soggetti, è stato presentato oggi a Roma alla presenza del Ministro della Giustizia Angelino Alfano, del mons. Michele Pennisi, Presidente della Commissione storica per la Causa di beatificazione di don Luigi Sturzo e Vescovo di Piazza Armerina e dal Presidente di RnS Salvatore Martinez.
Nel 50° dalla morte di Don Luigi Sturzo, saranno riuniti i massimi esponenti del mondo cattolico, istituzionale, politico e culturale, per ripercorrere l’attualità e l’attuabilità della visione sturziana della storia e rilanciare nuove prassi di intervento sociale e di dialogo tra fede, politica e società.
“Il convegno intende rilanciare il cosiddetto “metodo cristiano” che don Sturzo indicava nelle parole fattive “amicizia, sincerità e collaborazione. – ha commentato il Presidente di RnS, Salvatore Martinez – E non a caso mette insieme, spesso per la prima volta, voci, competenze, istituzioni abitualmente “lontane”. In una fase di forte dibattito intorno a un nuovo rapporto tra società e politica il convegno si pone quindi anche come incubatore di idee per nuove prassi di intervento nella società e di dialogo tra fede e politica, tra fede ed economia, tra fede e giustizia al di là di precostituite appartenenze ideologiche”.
Oltre a costituire un momento di alto dibattito, il convegno darà il via a una serie di progetti sociali innovativi e senza precedenti nati nel segno dell’insegnamento di Sturzo e a lui intitolati, ospitati nei possedimenti di famiglia. In linea con il tema della lotta all’emarginazione sociale e della difesa della famiglia, principali terreni di impegni di Rinnovamento nello Spirito Santo, nasce in Sicilia la prima Agenzia Nazionale di Reinserimento e Lavoro per ex detenuti, frutto della convenzione firmata oggi dal ministro Alfano e di un accordo con il Comitato Nazionale per il Microcredito. Al progetto, presto esteso anche a Campania, Lazio, Veneto, Lombardia, collaborano Caritas, Acli, Coldiretti ed Enti locali. Nato con l’obiettivo di ridurre sensibilmente la recidività dopo l’uscita dal carcere, il progetto è destinato a soggetti in esecuzione di pena (fino a 3 anni) ed ex detenuti con la finalità di creare percorsi di formazione professionale e accompagnamento delle famiglie attraverso un tutoraggio personalizzato. Per agevolare l’incontro di domanda e offerta di lavoro sarà inoltre costituita una banca dati nazionale con i profili dei soggetti avviati ai percorsi di recupero e accompagnati con le modalità del microcredito e della micro finanza alla costituzione di imprese monofamiliari.
Il primo nucleo di questo progetto, con la prima struttura di reinserimento morale e sociale per ex detenuti, ospitata in uno dei Fondi appartenuti alla Famiglia Sturzo, è già operativo a Caltagirone. Qui sarà visitabile domenica 4 ottobre il Polo di eccellenza di promozione umana e solidarietà, dove gli ex detenuti apprendono le tecniche di lavorazione della famosa ceramica, del ferro, delle piante officinali ecc. Un progetto unico nel suo genere che riafferma la lezione sturziana di riscatto delle marginalità sociali e di nuove pedagogie di intervento nella società attraverso il superamento di ideologie o steccati di appartenenza per mettere insieme, dal basso, risorse, reti e saperi che dalla società civile sopperiscono alle carenze dello Stato.
Per valorizzare il patrimonio culturale, non solo di idee, legato alla figura dello statista siciliano, prenderà anche vita il primo nucleo della Casa Museo Sturzo. Ospitato nella residenza estiva di famiglia e nel Palazzo di Città, che vengono per la prima volta aperti al pubblico, sarà inaugurato il

4 ottobre, nella giornata conclusiva del convegno. In questa stessa giornata verranno infine presentati alcuni progetti collaterali volti all’inserimento sociale e lavorativo per donne madri con figli minori e condannate definitive a pena detentiva.
PROGRAMMA CONVEGNO
· Il convegno prenderà il via venerdì 2 ottobre a Catania (ore 16.30 – 20 c/o Centro Congressuale le Ciminiere) con una sessione moderata dal Sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici Guzman Carriquiry introdotta dal Presidente di Rinnovamento nello spirito Salvatore Martinez. Interverranno, tra gli altri, il Vicario Generale di Papa Benedetto XVI card. Angelo Comastri, il Premio Nobel per la Pace Lech Walesa, il Segretario generale della CEI mons. Mariano Crociata, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, il Presidente del Senato Renato Schifani, il Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajiani, il Presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e l’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina.
· La giornata di sabato 3 sarà organizzata in 6 sessioni monotematiche che riprenderanno la concezione sturziana in rapporto a società, economia, politica, giustizia, globalizzazione e cultura. Autorevoli le presenze previste, dal neo Presidente del Parlamento europeo, Buzek, per la prima volta in Italia, al Presidente del PPE, Martens, dal Revisore degli Affari Economici della Santa Sede, Hong-Soon Han al Procuratore Nazionale Antimafia, Grasso. In una sessione dedicata all’eredità politica di Sturzo e moderata dal direttore di Avvenire, Tarquinio, si confronteranno i segretari nazionali in vita della DC e del PPI, Bianco, Buttiglione, De Mita, Forlani, Martinazzoli. Ampia la partecipazione dai massimi esponenti dell’associazionismo e volontariato cattolico tra cui Compagnie delle Opere, Opus Dei, Movimento dei Legionari di Cristo, Focolarini, Comunità di Sant’Egidio, Acli. Altrettanto nutrita la presenza del mondo accademico e scientifico con esponenti delle maggiori università italiane e Centri Studi dedicati alla figura di Don Sturzo.
· Nella giornata di domenica 4 ottobre, l’evento si sposterà a Caltagirone, dove si segnala, tra gli altri, la presenza del Ministro della Giustizia Alfano, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, on Giovanardi, del Presidente del Comitato Nazionale per il microcredito, on Baccini.
Il convegno si avvale di un Comitato scientifico di esperti presieduto dal Prof. Francesco Malgeri, Ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Ne fanno parte il Prof. Rosario Sapienza Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania e Ordinario di Diritto Internazionale, l’economista Marco Vitale, il Prof. Eugenio Guccione, Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo, il Prof. Giuseppe Ignesti Ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Giurisprudenza della LUMSA di Roma, il Prof. Flavio Felice, Straordinario di Dottrine Economiche e Politiche presso l’Istituto pastorale Redemptor Homis della Pontificia Università Lateranense di Roma e Professore di Filosofia di impresa presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università LUISS, il Cons. Gaspare Sturzo Magistrato, consulente giuridico presso la Presidenza del Consiglio.
L’evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Senato della Repubblica, si avvale del sostegno di una fitta rete di soggetti, istituzioni ed enti locali e del supporto organizzativo della Presidenza della Regione Siciliana e della Provincia di Catania. E’ realizzato con la collaborazione scientifica dell’Istituto Luigi Sturzo, del Centro internazionale di Studi Sturzo, dell’Istituto di sociologia Luigi Sturzo di Roma e Caltagirone.

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Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) è un movimento ecclesiale con oltre 200.000 aderenti. Conta circa 1900 Gruppi e Comunità presenti in tutta Italia, soprattutto al Sud, 9 missioni all’estero, 4 scuole nazionali residenziali di formazione. RnS intende farsi interprete di una nuova stagione di responsabilità ecclesiale riaffermando il primato di una dimensione spirituale e di una laicità operosa, culturalmente autonoma e attenta alla promozione dell’uomo e della sua dimensione familiare e sociale. RnS opera anche attraverso la Fondazione “Mons. Francesco di Vincenzo”, ente morale ed ecclesiastico costituita ad Enna per ricordare uno degli iniziatori del Rinnovamento nello Spirito in Sicilia. Principali aree di attenzione della Fondazione sono il sostegno e il servizio alle quattro formazioni sociali in cui l’uomo nasce, cresce, si forma, si relaziona e realizza la sua personalità: famiglia, Chiesa, cultura e lavoro. Presidente di RnS è dal 1997 Salvatore Martinez.

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redazione-vivienna