Enna. Il gruppo Consiliare MPA alla Provincia regionale ha presentato una interpellanza al Presidente Monaco ed al Presidente del Consiglio, Massimo Greco, sulle future assunzioni al costruendo Sicily Outlet Village s.r.l, che dovrebbe aprire nel secondo semestre del prossimo anno ai bordi della zona industriale di Dittaino, nei pressi dello svincolo autostradale.
Questa la richiesta: “In data 28 aprile 2009, la Provincia Regionale di Enna , rappresentata dal Presidente pro tempore dr. Giuseppe Monaco , ha sottoscritto un protocollo d’intesa, tra L’A.N.F.E. (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati- delegazione regionale Sicilia), Il consorzio ASI, l’Università Kore e la società Sicily Outlet Village s.r.l., finalizzato a manifestare l’intenzione a collaborare per il raggiungimento delle seguenti finalità : “Sicily Outlet Village s.r.l. ha pianificato l’apertura di un Outlet in territorio di Agira – Provincia di Enna – che, a regime, richiederà l’impiego di circa 600 unità professionali di vario genere che verranno assunte dagli affittuari che opereranno all’interno della struttura commerciale e che nell’ambito di tale attività di reclutamento Sicily Outlet Village s.r.l., direttamente o attraverso società della stessa indicata, provvederà a sottoporre alle suddette affittuarie, il personale da impiegare individuandolo prevalentemente tra circa 1100 soggetti che avranno partecipato con profitto ad un intervento formativo ad Hoc“
Nello stesso protocollo d’intesa, viene concordato di rimandare ad apposite convenzioni,per gli aspetti operativi e degli strumenti finanziari da attivare, di competenza di ciascun sottoscrittore; ad oggi, sono state presentate circa ottomila ( 8.000) domande di disponibilità di giovani disoccupati per la partecipazione ai corsi di formazione, per i diversi profili professionali, previsti da uno specifico bando; l’ Ente di Formazione ANFE ha programmato l’effettuazione di 44 corsi per “ Venditori per Outlet “, già avviati ed in corso di svolgimento dal 06/07/2009 , presso il liceo linguistico di Enna.
Nell’interpellanza, inoltre, in considerazione che l’elevato livello di disoccupazione, soprattutto tra i giovani del territorio provinciale, è reso ancora più grave dalla contingente crisi economica e tenuto conto che le innumerevoli e legittime aspettative occupazionali impongono a tutte le istituzioni pubbliche, a vario titolo coinvolte nelle offerte di lavoro, ad assumere, ancora di più, comportamenti trasparenti e lineari su tutte le procedure di reclutamento; ed, in considerazione che l’acquisizione e la raccolta delle istanze degli interessati è stata gestita da un solo partner dei soggetti aderenti al predetto accordo; il gruppo Consiliare alla Provincia chiede al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di sapere:
· se non ritiene , per la sua genericità e vaghezza, annullabile l’accordo sottoscritto che impegna l’intera istituzione provinciale in un ruolo incomprensibile e per compiti non definiti e per nulla trascritti;
· se le sembra accettabile che l’intero articolato di un protocollo d’intesa possa essere strutturato semplicemente da una premessa ed una succinta dichiarazione di disponibilità a collaborare tra le parti senza prevedere funzioni e impegni dei singoli soggetti aderenti, nello specifico Provincia Regionale, ASI ed Università Kore;
· se sono state attivate altre intese che impegnano l’Amministrazione Provinciale con specifici impieghi di risorse umane e/o finanziarie;
· chi, quale organismo, con quali criteri, ha provveduto alla selezione delle domande degli aspiranti al fine di costituire il gruppo dei destinatari dei corsi di formazione;
· perché la Provincia Regionale per i motivi suesposti di trasparenza amministrativa non ha dato apposite direttive per garantire criteri oggettivi di selezione delle istanze e sulle modalità organizzative della procedura concorsuale;
· se non teme che la formazione di tanti giovani, per i diversi profili professionali individuati, possa rivelarsi inefficace ed infruttuosa poiché , anche nel caso di completa realizzazione della struttura commerciale e degli insediamenti produttivi , l’assunzione degli operatori verrà sempre subordinata all’apprezzamento degli affittuari che, non vincolati, potranno non avvalersi delle professionalità proposte (direttamente dalla Sicily Outlet Village s.r.l o da un’altra società da essa indicata );
· se non ritiene utile impegnare, con una apposita convenzione, Sicily Outlet Village s.r.l. ad individuare, fin d’ora, criteri trasparenti ed oggettivi per la difficile selezione tra coloro che rappresenteranno “prevalentemente” il bacino di riferimento (circa millecento -1100- soggetti ad hoc formati ) e i fortunati prescelti, beneficiari eventualmente di una proposta di assunzione (circa seicento -600- giovani );
· se non ritiene necessario chiedere delucidazioni interpretative circa l’avverbio “prevalentemente” quando tale espressione viene usata per affermare che la società Sicily Outlet Village s.r.l. individuerà i giovani da assumere per l’ appunto “ prevalentemente” nell’ambito dei soggetti ad hoc formati e sapere, quindi, quanto personale (100, 200, 300, 400 o altro) – estraneo al predetto percorso formativo – potrebbe essere assunto con altre procedure da altri ambiti residuali e non prevalenti e con altri criteri;
· Se non ravvisa l’opportunità di chiarire la posizione della Provincia Regionale di Enna , al fine di evitare che questa complessa azione organizzativa, volta ad ingenerare grandi attese occupazionali, diventi od appaia una mastodontica operazione clientelare con relativa delusione delle centinaia di giovani partecipanti e se , nel contempo, non ritenga corretto, istituzionalmente, sollecitare anche gli altri soggetti pubblici aderenti (in primo luogo, – l’Università Kore) ad esplicitare il loro ruolo e la loro indefinita posizione”.