Pietraperzia. Ancora ritardi sul Prg: la legislatura sta per finire ed ancora l’adozione del Piano Regolatore Generale è al punto di partenza. L’ingegnere progettista Giorgio Bongiorno ha chiesto un incontro con l’amministrazione comunale e con i capigruppo consiliari per definire alcuni orientanti proposte dalla nuove norme legislative e per discutere altri problema riguardante il Prg.
Sull’approvazione del Prg vi sono notevoli ritardi; il consigliere Angelo Monachino ha presentato un’interpellanza all’amministrazione per aver notizie sullo stato dell’Iter del Prg e dei Pip.
Il consiglio comunale ha già dato le indicazione al progettista un paio di mesi addietro, ma ancora si è alla fase dialettico e discorsiva. E’ convinzioni comune che né il Prg né i Pip arriveranno in consiglio comunale in questa legislatura che ormai volge al termine ed i partiti politici si stanno logorando sulle candidature a sindaco. Inoltre nel mondo politico si è innescata la dicotomia sui Pip (piani d’insediamenti produttivi). C’è chi propone il ritiro, c’è chi propone di definire le prescrizioni esecutive. Si parla di finanziamenti in corso di capannoni e quindi si propone il ritiro dei Pip.
La competenza del Prg e dei Pip spetta al consiglio comunale; l’amministrazione a suo tempo ha fatto i dovuti adempimenti. La mancanza del Prg ha fatto precipitare la crisi edilizia; quindi tra gli edili vi sono molti malumori in merito alle licenze edilizie che l’ufficio tecnico dovrebbe rilasciare.
Su questa vasta problematica vi è difficoltà a fare sintesi nel mondo politico anche perché si è entrati prematuramente sul clima elettorale e quindi tutto viene visto sotto quest’ottica.
Un notizia di grande valenza è che a giorni dovrebbero essere aperti le case per gli anziani.
Giuseppe Carà