Enna. Il gruppo di maggioranza del centrodestra alla Provincia regionale, si è riunito venerdì sera, a qualche ora di distanza dalla conclusione dei lavori del consiglio provinciale per esaminare la posizione di tutti i consiglieri in vista della seduta del prossimo mercoledì, 7 ottobre, alle 18, quando andranno a trattarsi i debiti fuori bilancio, circa 870 mila euro, che servono soprattutto per il miglioramento della viabilità provinciale. L’assessore alle Infrastrutture, Filippo Faraci, ha chiesto la riunione di maggioranza per conoscere la disponibilità dei consiglieri su questa questione, in modo da evitare sorprese in consiglio provinciale. Erano presenti anche i consiglieri provinciali del PLI, Alfredo Colianni, e dell’AD, Michele Sutera, che, sino a qualche giorno fa erano in posizione critica rispetto alla maggioranza. Alfredo Colianni da qualche mese a questa parte ha cambiato atteggiamento, e ,se prima il suo avversario numero uno era il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, e la sua giunta, ora la sua posizione si è ammorbidita a significare che qualche cosa succederà in suo favore prossimamente. Michele Sutera, rappresentante di AD, che ha chiesto ufficialmente le dimissioni dell’assessore Ilaria Di Simone, ex sua compagna di viaggio politico, non ha espresso alcuna opinione, mentre il consigliere dell’Udc, Franco Comito, presente alla riunione, intervenendo, ha fatto sapere che prima dovrà parlare con gli altri due esponenti del suo partito, Granata e Nicastro, ma Lorenzo Granata rimane sempre in una posizione critica nei confronti della giunta provinciale tanto è vero che non partecipa da tempo alle riunioni di maggioranza. Non hanno partecipato alla riunione Luca Faraci, consigliere e segretario provinciale de “La Destra” perché il partito di Musumeci si trova da tempo in contrapposizione con il presidente Monaco ed ovviamente Sergio Malfitano del PdL, componente Grimaldi, perché da tempo all’opposizione. Gli altri consiglieri presenti alla riunione in rappresentanza del PdL e del MpA hanno dichiarato che voteranno favorevolmente le variazioni di bilancio, sperando che mercoledì ci sia il numero legale, perché da diverso tempo si assiste o all’annullamento del consiglio provinciale per mancanza del numero legale oppure all’apertura dei lavori in seconda convocazione, non dimenticando che il PD ha da tempo comunicato che non aiuterà il centrodestra a mantenere il numero legale.
