Fondi scala mobile Enna: Gruppo Pd Consiglio provinciale “l’agro riservato a Enna ed il dolce, di volta in volta agli altri territori…”

Enna. Fondi scala mobile dirottati da regione per la fiction ‘Agro Dolce’: Mario Alloro Capo gruppo PD al Consiglio provinciale: “E’ incredibile che in soli due giorni vengano tagliati fondi per circa 130 milioni di euro e, né il Presidente della Provincia né alcun componente della sua Giunta sentano il bisogno di dire una parola in merito. Sulla vicenda dello storno dei 97 milioni di euro del Parco tematico, in favore della Fincantieri di Palermo, che pare sia di già stato operato, il gruppo del Partito Democratico aveva richiesto la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Provinciale al fine di assumere tutte quelle determinazioni ed iniziative atte a scongiurare il paventato pericolo di tale ulteriore scippo di risorse, atteso che si tratta del più grosso finanziamento per infrastrutture mai concesso alla nostra Provincia.
Ebbene nel corso del Consiglio Provinciale, convocato su nostro impulso, il Presidente della Provincia non ha ritenuto neanche di assicurare la sua presenza né quella dell’Assessore al ramo, vanificando di fatto quello che poteva essere un importante appuntamento di rilancio politico unitario delle legittime rivendicazioni della nostra Provincia.
Addirittura in quella sede abbiamo informalmente appreso che, nel corso della mattina, la Giunta Provinciale aveva revocato in autotutela le procedure di gara relativa alla realizzazione del percorso meccanizzato di collegamento Enna alta Enna bassa ponendo così le premesse non solo per la perdita del relativo finanziamento di circa 30 milioni di euro ma anche esponendo l’Ente al concreto rischio di dovere risarcire cospicui danni alle imprese partecipanti alla gara che, com’è ovvio hanno di già affrontato notevoli spese.
Ma la vera beffa è che pare che i fondi della scala mobile siano stati destinati al finanziamento della fiction Agrodolce !!!!
Se fosse vero, l’agro sarebbe ancora una volta riservato alla Provincia di Enna ed il dolce, di volta in volta agli altri territori…”.