Cinema. Tornatore: interessanti i progetti della Sicilia
Enna-Cronaca - 09/10/2009
CATANIA – “C’è sempre stata una grande attrazione tra la Sicilia e il cinema. Una volta le grandi produzioni arrivavano e poi portavano via tutto ciò che serviva. Una storia che si è ripetuta centinaia di volte e che io stesso ho vissuto quando da ragazzo mi avvicinavo al mondo del cinema. Oggi, invece, sembra che finalmente questa tendenza si sia ribaltata. La Sicilia ha grandi potenzialità e, anche se con ritardo, il programma presentato dall’assessore Leanza è interessante. Trovare le professionalità in loco è un incentivo fondamentale per le produzioni, oltre ovviamente alle infinite location che offre la Sicilia. Occorre però formare personale esperto, altrimenti c’è il rischio di commettere gli errori del passato”.
Lo ha detto Giuseppe Tornatore, il regista di Baarìa, intervenendo al dibattito sul cinema, organizzato al teatro Sangiorgi di Catania dall’assessorato regionale ai Beni Culturali.
“L’industria dell’audiovisivo – ha detto l’assessore Leanza – è da considerare un vero e proprio modello di sviluppo. In questo senso la politica deve garantire la massima trasparenza e impegnarsi affinché si realizzino i progetti migliori. E’ finito il tempo del mordi e fuggi, chi viene da noi deve sapere che non c’è spazio per le clientele perché punteremo solo sulla qualità”.
All’incontro, che ha visto gli interventi di numerosi produttori, registi e attori, hanno partecipato anche Alberto Versace, presidente del comitato di coordinamento dell’Accordo di programma quadro “Sensi contemporanei”, Maria Grazia Cucinotta in veste di produttore (sarà presentato il 16 ottobre a al Festival di Roma il suo “Viola di Mare” coprodotto dalla Regione), Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa e Gaetano Blandini, direttore generale del cinema del Ministero dei Beni culturali.
Fabio Geraci
Ludovico Licciardello