TROINA. Un gruppo di studenti dell’IISS “Ettore Majorana”, costituitosi in comitato aperto alla collaborazione degli altri studenti, sta raccogliendo le firme sotto la petizione popolare rivolta al presidente della Provincia Regionale di Enna, Giuseppe Monaco, per sollecitarlo ad accelerare la definizione al massimo livello di elaborazione e la realizzazione del progetto per la costruzione di 10 nuove aule del loro istituto. Del comitato studentesco promotore della petizione, per il momento, fanno parte gli studenti: Maria Grazia Cantale, Serena Liccardi, Simone Amata, Giovanni Ruberto, Salvuccio Siciliano e Germano Fallico. E’ probabile che se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni. Dotare di altre 10 aule della scuola superiore di Troina risolverebbe il problema della collocazione del liceo scientifico, che attualmente si trova in uno stabile di via Carlo Marx preso in affitto. Il canone di affitto, che la Provincia Regionale di Enna paga, si aggira attorno a 68 mila euro l’anno. Lo stabile progettato e realizzato per appartamenti è stato adattato a scuola. Ma per quanto bene sia stato fatto questo lavoro di adattamento, le stanze di un appartamento, alla lunga, non possono essere delle aule idonee ad accogliere classi di indirizzo di studi che vede crescere, di anno in anno, il numero degli studenti. Sono tre gli indirizzi di studio all’IISS Ettore Majorana. Oltre al liceo scientifico, ci sono gli altri due corsi di studi per geometri e ragionieri, che sono collocati nell’edificio scolastico di via Aldo Moro di proprietà della Provincia Regionale di Enna. Il comitato studentesco promotore chiede ai cittadini, con una lettera aperta, di sottoscrivere la petizione. In questa lettera aperta, gli studenti spiegano i motivi che li hanno spinti a promuovere la petizione. Sostengono gli studenti che “secondo recenti ricerche l’apprendimento delle nozioni scolastiche aumenta con gli esperimenti in laboratori ed è quindi favorita in istituti scolastici attrezzati”. Aggiungono inoltre gli studenti che i loro indirizzi di studi “prevedono che lezioni in aula siano accompagnati ad ore di sperimentazione nei laboratori”. Attività per loro impraticabili, soprattutto per quelli dello scientifico ospitati in stanze di appartamento trasformate in aule. Gli studenti chiedono non solo aule adeguate, ma anche laboratori attrezzati per innalzare il loro livello di apprendimento della materie scientifiche.
Silvano Privitera