Enna. A seguito del direttivo provinciale de La Destra, tenutosi nei giorni scorsi è stato redatto un documento in cui si spiegano le ragioni della sfiducia, da parte della rappresentanza consiliare, al presidente della Provincia, Giuseppe Monaco:
“Crediamo sia giunto, dopo oltre un anno dalle elezioni, il momento che il presidente Monaco mantenga gli impegni assunti con gli elettori e con il nostro Movimento.” Questo, in sintesi, il messaggio che spedito alla Provincia dal direttivo provinciale de La Destra-Alleanza siciliana, riunitosi in un noto locale di Pergusa, su iniziativa del segretario della federazione ennese Luca Faraci. Ai lavori ha partecipato anche l’on. Nello Musumeci, a conferma dell’importanza dell’appuntamento, dedicato anche alle prossime consultazioni comunali del capoluogo e dei centri minori, e al rilancio del partito sul piano organizzativo e della proposta. Dopo un ampio dibattito, dedicato soprattutto ai rapporti con la Provincia regionale, il direttivo ha votato all’unanimità un documento nel quale si evidenzia “lo scarso fatturato finora prodotto dall’amministrazione provinciale, di fronte al gravissimo degrado socio-economico del territorio” e si rivendica, “senza ulteriori remore e rinvii, il diritto alla pari dignità e responsabilità della Destra-As nel governo della Provincia, secondo gli accordi della vigilia elettorale. In caso contrario – si legge nel documento unitario- il rappresentante del Movimento politico in consiglio provinciale non si sentirà più legato da alcun vincolo all’attuale maggioranza che sostiene il presidente Monaco”.