Enna. Salvo La Porta (PdL) presenta ricorso a Cga Palermo contro Sergio Malfitano su risultati provinciali di giugno 2008
Enna-Cronaca - 22/10/2009
Enna. La querelle tra Salvo La Porta, ex sindaco di Leonforte, ed il consigliere provinciale del PdL, Sergio Malfitano, stimato farmacista di Nicosia, continua a frequentare le aule dei palazzi di Giustizia. I due candidati alle elezioni provinciali del 15/16 giugno dello scorso anno erano separati da appena quattro voti: Sergio Malfitano fu eletto consigliere provinciale con 1047 voti, Salvo La Porta rimase il primo dei non eletti del Pdl con 1043 voti nel collegio Leonforte-Nicosia. Proprio recentemente gli avvocati Pietro De Luca e
Alessandro Carruba hanno presentato ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, dopo che il 30 luglio di quest’anno il Tar di Catania rigettò il ricorso presentato dai difensori di Salvo La Porta. Per i due avvocati nelle elezioni provinciali, nel controllo dei voti di preferenza ci furono delle schede viziate, non assegnato a Salvo La Porta dei voti di preferenza in quanto vi era scritto Salvo La Porta ed in qualche caso il simbolo del partito era Fiamma Tricolore e non il Pdl, lista presidente Monaco, dove erano i due consiglieri. Proprio la mancata attribuzione di questi voti di preferenza all’ex sindaco di Leonforte ha spinto lo stesso ed i suoi avvocati a presentare ricorso al Cga, dopo la risposta negativa dei giudici del Tar di Catania, sperando di ottenere questa volta un risultato positivo. Proprio la differenza tra i due di appena quattro voti di preferenza, ha spinto Salvo la Porta ad insistere nel presentare il ricorso al Cga. Sul piano politico questo ricorso ha veramente un’importanza fondamentale perché una vittoria dell’ex sindaco di leonforte porterebbe un certo equilibrio all’interno del consiglio provinciale, tenuto conto che, allo stato attuale, Sergio Malfitano, pur appartenendo al PdL, sin dall’inizio della legislatura , è il “fustigatore” del presidente Monaco e della giunta provinciale con interventi mirati a sollecitare un’attività amministrativa, tendente a risolvere i problemi che travagliano la provincia. Tra le sue battaglie più significative la costituzione del registro dei tumori e la garanzia che le scuole superiori della provincia abbiamo grandi margini di sicurezza, anche in caso di evento sismico. Ovviamente i giudici del Cga prenderanno tempo per decidere perché la vicenda è molto delicata e complessa ed ha una sua notevole importanza politica per la Provincia regionale.