PIETRAPERZIA. A chiusura dei festeggiamenti di San Pio, che nonostante il tempo inclemente ha avuto una presenza numerosa di fedeli e con dei giochi pirotecnici unici nella storia del paese, il gruppo di preghiera San Pio è andato in pellegrinaggio a Siracusa, dove c’è stato un raduno regionale dei gruppi di San Pio che in Sicilia sono circa 400. Hanno dato la presenza circa seimila persone e quasi tutti sono stati presenti con i vistosi stendardi. Ha presieduti i lavoro il segretario mondiale dei gruppi padre Marciano Morra ed ha celebrato li pontificale l’arcivescovo della città monsignor Salvatore Pappalardo, che in passato è stato titolare della diocesi di Nicosia.
Sono stati 50 i partecipante ed è stato presente il direttivo del gruppo al completo: Giovanna Guarnaccia presidente, Pina Vinci segretaria, Concetta Di Blasi tesoriera, e i membri del direttivo, Antonietta Miccichè, Enzo Amico, Maria Buccheri, Maria Di Natale, Pina Marotta, Rosolini Insinna ed il direttore dei festeggiamenti Calogero Vinci. Il gruppo è stato ospite della parrocchia “Madre di Dio”, ed per l’ospitalità si è prodigato il consigliere comunale Calogero Barrile che di solito vive e lavora e Siracusa.
Nel pellegrinaggio non è stata trascurata la parte turistica di Siracusa città della Magna Grecia e quindi si è visitato; il teatro greco, la latomia dei cordari, le catacombe di San Giovanni, la cattedrale, l’acquario tropicale e la fonte della ninfa Aretusa. L’incontro di spiritualità si è svolto al santuario della Madonna delle Lacrime, dove vi è stato la conferenza di don Marchiano Morra, l’ora di adorazione guidata da don Enzo La Porta, vice direttore regionale dei gruppi. Molto partecipato è stato il pontificale di monsignor Salvatore Pappalardo, che nella sua toccante omelia ha parlato dell’importanza dei gruppi di preghiera fondati da San Pio e della funzione della preghiera nella contemplazione del soprannaturale. Hanno concelebrato con l’arcivescovo una cinquanta di assistenti dei gruppi e molto significativi sono stati le offerte dei doni.
L’abbondante raccolta durante la messa è andata alle missioni perché domenica scorsa si è celebrata, anche, la giornata missionaria mondiale. Con l’omaggio finale alla Madonnina i gruppi hanno lasciata la città del papiro. Sul pullman hanno presentato la loro esperienza della giornata la dottoressa Daniela Rizzo ed il laureando in scienze politiche Filippo Rosselli.
Giuseppe Carà