Troina Slow Food, proiezione del film “Il pranzo di Babette”

TROINA. Sabato sera 24 ottobre, nella grande sala della Torre Capitania, per iniziativa della condotta di Troina di Slow Food, sarà proiettato il film “Il pranzo di Babette” del regista danese Gabriel Axel. Questo film del 1987, un atto di amore per il cibo, è tratto da una novella della grande scrittrice danese Karen Blixen, contenuto nel libro “Capricci del destino” in cui sono raccolti altri racconti. Il cinema, da quando è nato, ed il cibo hanno camminato insieme. Nel racconto originale della Blixen la vicenda di Babette Hersant è ambientata in un villaggio norvegese. Nel film di Axel, il contesto in cui si svolge la storia di Babette è un villaggio danese dell’Jutland. Babette è una cuoca di altissimo rango, che nel 1871 è costretta a fuggire da Parigi, dopo la disfatta della Comune per sottrarsi alla terribile repressione del generale Galliffet. Babette ha un passato di chef del più famoso ristorante di Parigi, il Café Anglais. Il marito ed il figlio di Babette, entrambi rinomati parrucchieri di Parigi, sono stati fucilati perché communards. Anche Babette è una communarde, ma è sfuggita per miracolo alla sanguinosa repressione. Quest’aspetto politico della storia di Babette nel racconto originale della Blixen è più accentuato rispetto al film di Axel. La comunarda francese trova riparo in un villaggio danese presso due anziane e pie sorelle, figlie di una pastore luterano. Per un capriccio del destino, dopo aver perso il marito ed il figlio e la sua fuga da Parigi, Babette vince 10 mila franchi alla lotteria. Le due sorelle, Martina e Filippa, invecchiate senza rimpianti, vogliono celebrare con la comunità dei fedeli i 100 anni della nascita del padre, fondatore della comunità religiosa. Con la stessa generosità con la quale si era fatta avanti per piantare la bandiera rossa sulla barricata a Parigi nel 1871, Babette chiede a Filippa e Martina di preparare a sue spese il pranzo per ricordare il centenario della nascita del pastore luterano. Per allestire il pranzo, Babette fa venire da Parigi tutto l’occorrente spendendo per intero il premio della lotteria. La mite comunità luterana teme un’operazione demoniaca. Ma una volta seduti a tavola, i tremebondi commensali gustano il piacere dello stare insieme ed annoverare il cibo tra i doni onesti della vita e del buon Dio.

Silvano Privitera