Valguarnera. Il Consigliere Sebastiano Leanza del PD ha presentato una mozione relativa il servizio di depurazione e restituzione canone non dovuto.
Il Consgliere premette che già in data 30/11/2004 il Consiglio Comunale con delibera n. 133 ha approvato, su proposta dello scrivente, una mozione che vincolava la Giunta Municipale a restituire le somme indebitamente percepite relative al canone di depurazione delle acque reflue, giusta sentenza della Cassazione n. 18699/04; che la Legge n. 13/09 ( conversione in legge D.L. n.208 del 30/12/08 ) recante misure straordinarie in materia di risorse idriche all’art. 8/sexies , in attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale n. 335 del 2008, fa obbligo agli enti gestori del Servizio Idrico di provvedere a restituire le somme percepite a titolo di canone per la depurazione nei Comuni non dotati di impianto. Considerato che le somme risultano iscritte nel Bilancio del Comune, si chiede di conoscere per quale motivazione, se non quella di una ulteriore inefficienza amministrativa a danno dei cittadini utenti, l’Amministrazione Comunale non ha provveduto alla restituzione della quota di tariffa non dovuta.
Per cui Leanza auspica che venga disposto immediatamente il rimborso ai cittadini/utenti e qualora dovesse permanere questo stato d’inerzia, verrà chiesto all’Assessorato Regionale competente per gli Enti Locali l’intervento sostitutivo con la nomina di un Commissario ad acta che provveda in sostituzione dell’amministrazione al fine di evitare danni erariali conseguenti all’inerzia amministrativa.