TROINA, furto con scasso alla caserma Bracallà della Silvo Pastorale
Enna-Cronaca - 30/10/2009
TROINA. I soliti ignoti sono penetrati, forzando le porte, nella caserma Bracallà dell’Azienda Speciale Silvo-Pastorale sui Nebrodi. Il fabbricato rurale, fino a non molto tempo fa, veniva usato come caserma dal personale di vigilanza dell’Azienda Speciale Silvo-Pastorale, che gestisce i 4.200 ettari di boschi di proprietà del Comune di Troina. Un anno fa, il fabbricato è stato ceduto in affitto dall’Azienda Speciale-Silvo Pastorale ad un’agenzia turistica che l’utilizza come base per le escursioni di turisti nelle foreste di Troina. Dalla caserma Bracallà i ladri hanno portato via tutto: suppellettili, sedie, tavoli e persino i coperchi dei gabinetti. Nella sala che era stata arredata per ospitare conferenze ed incontri di studio non è rimasto niente. Per portate fuori dalla caserma le suppellettili hanno danneggiato le porte d’ingresso. E’ un episodio di criminalità rurale che non può essere sottovalutato per due motivi. Innanzitutto viene mortificata un’iniziativa imprenditoriale che puntava alla valorizzazione del patrimonio naturalistico ed ambientale, che sono quei 4200 ettari di boschi di proprietà del Comune nel cuore del Parco dei Nebrodi. Il secondo motivo consiste nel fatto che il furto con scasso nella caserma Bracallà non è un episodio isolato. Negli ultimi tempi, episodi del genere, di cui sono vittime i troinesi, accadano sempre più spesso nelle campagne dove non ci sono solo fabbricati rurali destinati ad attività agricole. Nelle campagne di Troina ci sono case che non hanno alcun rapporto con le attività agricole. Moltissime di queste case sono delle normali abitazioni civili, che hanno dato vita al quel fenomeno che gli esperti di pianificazione territoriale chiamano “urbanizzazione della campagna”. Controllare un vasto territorio comunale esteso 167 kmq non è semplice. Ci vogliono più carabinieri e poliziotti di quanti se ne vedano in giro per il paese. Ma non è solo nelle campagne che accadano questi episodi di criminalità. Anche nel centro urbano si consumano furti a danno delle piccole imprese ed esercizi commerciali. Di recente le cronache si sono occupate di reati di usura e di spaccio di droga, anche di droga pesante, che hanno suscitato preoccupazione tra la gente. Tra questi fatti non sembrano esserci, all’apparenza, alcun nesso. Ma messi in fila, uno dopo l’altro, non possono essere presi sotto gamba.
Silvano Privitera