Troina. Preparativi IX Centenario nascita di San Silvestro

TROINA. Per il IX Centenario della nascita di San Silvestro, monaco basiliano e patrono di Troina, che sarà celebrato nel 2010 dall’intero paese, i Ramara hanno messo a punto un programma di iniziative che si aggiungono al tradizionale pellegrinaggio votivo che fanno ogni anno nella penultima settima del mese di maggio andando a piedi lungo impervi sentieri sui Nebrodi a raccogliere rametti di alloro da depositare sul santo patrono di Troina per il quale hanno una profonda e sincera devozione. In un giorno della seconda settimana del mese di maggio del 2010, una settimana prima di mettersi in cammino per il loro pellegrinaggio a piedi, i Ramara collocheranno l’edicola votiva ai piedi del colle Carinei sulla cui cima fu costruito nell’XI secolo il cenobio di San Michele il vecchio. Di questo cenobio oggi restano dei ruderi malandati, che sarebbe il caso di preservare con cura per evitare che, con il passare del tempo, scompaiano del tutto. In questo cenobio visse San Silvestro nel XII secolo. Un’altra iniziativa che i Ramara promuoveranno, in occasione del IX Centenario della nascita di San Silvestro, sarà quella della visita guidata, nel mese di agosto del 2010, ai luoghi del loro pellegrinaggio nel cuore delle foreste di Troina sui Nebrodi. I Ramara renderanno omaggio agli anziani Ramara, che per ragioni di età non possono più affrontare il faticoso “viaggio”, come loro chiamano il pellegrinaggio votivo che compiono ogni anno. Daranno a tutti i Ramara anziani una medaglia ricordo in segno di gratitudine per aver tenuto viva la tradizione del viaggio ed averla trasmessa alle nuove generazioni di troinesi. Per il mese di ottobre 2010, i Ramara prevedono di organizzare il convegno di studio sul significato dei simboli del loro pellegrinaggio. Molti aspetti del pellegrinaggio fanno pensare che le sue origini risalgano ad epoche remote, antecedenti alla diffusione del cristianesimo nell’Isola. La discesa lungo il pericoloso pendio di Anghira di Faccilonga per andare a toccare le foglioline di alloro, la pianta molta cara a San Silvestro, rimanda ad un rito di iniziazione. I tre giri in cerchio che i Ramara fanno attorno al fiume Troina al ritorno dal loro pellegrinaggio, vicino al ponte Failla, evocano una sorta di tributo d’affetto e ringraziamento ad una divinità naturale impersonata dal fiume. La raccolta delle testimonianze dei Ramara per farne un libro completa il programma dei Ramara per il IX Centenario della nascita di San Silvestro.

Silvano Privitera