Nella mattinata di ieri 5 novembre, personale della Squadra Mobile unitamente a personale del Commissariato di Polizia di Stato di Leonforte, ha eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania, dott. Antonino Fallone, su richiesta del Sostituto Procuratore d.ssa A. Musella, in data 28.10.2009, a carico di Armando Di Pasqua, 21 anni, di Agira, in atto detenuto per altra causa, per rapina e lesioni personali aggravate.
In particolare, la sera del 4 luglio decorso, un giovane ha abbordato in piazza dei Martiri una cittadina bulgara che lì si stava prostituendo. I due, a bordo di un’auto, si sono diretti nei pressi del porto e hanno consumato un rapporto sessuale, alla fine del quale la donna è stata picchiata e rapinata dei soldi che custodiva nella sua borsetta. Parte del denaro rapinato era stato consegnatole dallo stesso malvivente prima del rapporto sessuale. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia sporta dalla donna. Personale della Squadra “Antirapine”, congiuntamente a quello del Commissariato di Leonforte, grazie ad una dettagliata descrizione dei fatti e del malvivente, è pervenuto all’identificazione del rapinatore, riconosciuto per Armando Di Pasqua, il quale si era recato a Leoforte, a bordo dell’autovettura di proprietà di un suo amico. Peraltro, Di Pasqua avrebbe dovuto trovarsi presso la sua abitazione di Agira, in esecuzione del provvedimento di affidamento in prova con obbligo di dimora che gli era stato imposto a seguito di una condanna per tentato omicidio. Infatti, in quella occasione, Di Pasqua nel corso di una lite aveva sferrato alcune coltellate al suo contendente. Il provvedimento è stato notificato presso la Casa di Reclusione di San Cataldo, dove Di Pasqua si trova ristretto poiché l’Autorità Giudiziaria, a seguito delle violazioni del provvedimento, ha revocato l’affidamento in prova.