Viabilità zona Monte Enna: Consigliere provinciale Comito chiede annullamento

Enna. Con una lettera aperta indirizzata all’assessore alla viabilità, Angelo Spampinato, il consigliere provinciale, capogruppo Udc, Francesco Comito, è intervenuto nella vicenda della viabilità nella zona Monte, che continua ad essere al centro dell’attenzione del capoluogo ennese. Commercianti ed artigiani attendono che il sindaco, Rino Agnello, li riceva per sentire le loro ragioni, tenuto conto che le attività produttive hanno subito, secondo quanto gli stessi riferiscono, un calo enorme. Nella lettera aperta, distribuita a tutti gli operatori commerciali, il consigliere provinciale Francesco Comito fa presente che “il senso unico nel viale Diaz e nella via IV Novembre non hanno apportato alcun beneficio e che si registra un ritardo nella verifica e modifica di un sistema viario che sempre più sta accrescendo un disagio ai commercianti, ai residenti della zona Monte , alla città”.
“C’è da chiedersi – dichiara Francesco Comito – prima di avere posto in essere questo senso unico, se è stata effettuata un’apposita analisi sui flussi e sulle traiettorie corrispondenti con le conseguenze logiche e degli obiettivi da raggiungere. Questo piano traffico, a prescindere che si tratti di un piano parziale e non generale, doveva dare una viabilità migliore, un intervento di riqualificazione della zona; invece non stanno producendo le ricadute necessarie per la città, anzi stanno aggravando una crisi economica dei commercianti che rischia giorno dopo giorno di accentuarsi”. Il consigliere Comito dichiara di non condividere l’ostinazione dell’amministrazione comunale di mantenere un sistema viario che sta provocando più disagi che vantaggi, più problemi che soluzioni alla città. “E’indubbio – conclude Franco Comito – che, a distanza di mesi, questo senso unico è stato oggetto di numerose modifiche, non ha risolto le problematiche del piano traffico e con l’inverno le difficoltà si sicuramente si accentueranno, per cui ritengo che sia utile rivedere il piano traffico attuale e ripristinare il sistema viario precedente”.