Francesco Pira. Siti web politici italiani: prevale l’autoreferenzialità

Udine – “L’edizione 2009 del Monitoraggio dei siti politici dei partiti italiani presenti nei due rami del parlamento rivela la scarsa partecipazione degli iscritti in rete ed anche un uso sottodimensionato, rispetto agli altri paesi europei e agli Usa dei social network. Pochi i gruppi di ascolto e di dialogo, ancora tanta propaganda anche su Facebook e Youtube. ”
Lo ha affermato il professor Francesco Pira coordinatore del gruppo di ricerca del Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche della Facoltà di Lingue dell’Università di Udine che ha prodotto il consueto rapporto annuale sui portali politici italiani.
Ore di navigazione per fare il punto su come i partiti presenti in Parlamento comunicano attraverso la rete. “ I due principali partiti italiani, il Popolo della Libertà ed il Partito Democratico – ha spiegato Pira – hanno leggermente modificato alcuni contenuti ed anche l’organizzazione stessa dei portali. Il PdL migliora la parte grafica, mentre aver suddiviso i contenuti in quattro mini siti, tre dei parlamentari ed uno del Governo Berlusconi, generano un rischio di dispersione e di duplicazione dei contenuti. Il Pd invece pur avendo una piattaforma tecnologica ben sviluppata sembra aver fatto un passo indietro nella capacità di stimolare la partecipazione degli utenti”.
Rimangono quasi invariati Lega Nord e Unione di Centro, mentre l’Italia dei Valori è forse quello che meglio degli altri è riuscito a combinare chiavi comunicative efficaci con coinvolgimento dell’utente.
Il partito di Bossi e quello di Casini, hanno i limiti più evidenti sull’usabilità e sull’interazione.
“Anche l’utilizzo di collegamenti con Facebook e Youtube – conclude il Professor Pira, sociologo della comunicazione – non sono stati adeguatamente utilizzati. C’è da parte di tutti una corsa a caricare video su Youtube. Più difficile e quasi per nulla percorsa la strada della creazione di gruppi di discussione reale sul virtuale. In particolare si nota come non c’è, al contrario di quanto ha fatto il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, prima da candidato e oggi da Capo della Casa Bianca, nessuna ricerca nel dare all’iscritto nessuna forma di identità impegnandolo in un ruolo attivo, di ricerca di altri iscritti, o di ricerca fondi o di creatore di contenuti di cui può essere capace ”.
Secondo Pira, infine, autore di un nuovo libro-ricerca intitolato “Come dire qualcosa di sinistra” dove si parla dell’uso di nuove tecnologie ed in particolare dei social network da parte dei partiti politici in Europa e in Usa, “i partiti politici italiani stanno perdendo la grossa occasione di aprire e poi consolidare un fitto dialogo con i propri iscritti attraverso la rete. A questo si aggiunge anche la difficoltà di una crescita culturale del sistema paese e quindi del rapporto corretto tra partiti, candidati ed elettori/cittadini per la mancanza di una rete efficiente e non a macchia di leopardo”.

PARTITO DEMOCRATICO
www.partitodemocratico.it
Giudizio globale: @@@@
Il portale del partito Democratico mantiene lo stesso punteggio del 2008, anche se dobbiamo rilevare che le modifiche apportate, sia dal punto di vista dell’organizzazione dell’home page che del modello comunicativo scelto, rappresentano dal nostro punto di vista un passo indietro rispetto alla versione precedente. Meno spinto è infatti l’invito all’azione, non basta la presenza di una piattaforma tecnologica ben sviluppata a stimolare la partecipazione, i numeri crescono ma non troppo ad indicare che l’obiettivo di fare del Pdnetwork l’agora della discussione politica non è ancora raggiunto. Per questo il punteggio dei contenuti è stato abbassato. Nell’insieme la navigazione resta comunque fluida e la grafica mantiene gli standard qualitativi riscontrati nella precedente edizione in termini di colori e organizzazione delle pagine.

IL POPOLO DELLA LIBERTA’
www.ilpopolodellaliberta.it

Giudizio globale: @@@@
Il sito nel suo complesso mantiene lo stesso punteggio del 2008. Migliora la parte grafica con una razionalizzazione dei menu e icone che favorisce l’usabilità del sito. Mentre a nostro avviso l’avere suddiviso i contenuti nei quattro minisiti, tre dei parlamentari e uno del governo Berlusconi generano un rischio dispersione e duplicazione dei contenuti, con un uso eccessivo dello stile “informativo” da ufficio stampa che penalizza l’approfondimento dei temi politici. La parte interattiva resta ancorata agli schemi già analizzati nei precedenti monitoraggi, mentre positiva è l’apertura di spazi sui social network dove manca però ancora una vera discussione.

LEGA NORD
www.leganord.org/
Giudizio globale: @@@
Il sito non decolla e resta con un punteggio invariato. I due limiti più evidenti sono legati all’usabilità e all’interazione. Per quanto riguarda il primo aspetto si sottolinea che sono stati fatti interventi ma ancora non è stata individuata una logica uniforme nella navigazione e il cambio continuo delle voci di menu nelle sezioni interne tende a disorientare l’utente. L’interazione è di fatto inesistente fatta eccezione per un il form contatti e la newsletter attiva sul sito.

UDC

Homepage


Giudizio globale: @@@
Il sito ottiene la stessa valutazione del 2008. I limiti riscontrati nella precedente edizione che riguardano sia gli aspetti grafici, di usabilità e d’interazione. Per quanto riguarda i primi due aspetti l’uso eccessivo di bottoni, la mancanza di un vero e proprio menu di navigazione limitano molto l’usabilità de sito e la fruibilità dei contenuti che sono ampi e approfonditi. L’interazione resta di fatto inesistente.

ITALIA DEI VALORI
http://www.italiadeivalori.it
Giudizio globale: @@@@
Il giudizio del sito resta più che positivo. Il sito dell’Italia dei Valori si conferma a distanza di un anno capace di coinvolgere l’utente mette a disposizione risorse stimola a partecipare con numeri interessanti. La navigazione fluida, linguaggio diretto e di forte impatto sono ulteriori elementi di forza del sito.

PARTITO DEMOCRATICO
www.partitodemocratico.it
Grafica: @@@@
Il portale ha subito un restyling abbastanza deciso che riguarda in modo particolare l’organizzazione dell’home page che appare oggi più tradizionale nella logica di dialogo adottata con l’utente.
Nella head sono posizionati in alto le funzioni contatti, cerca e seleziona per navigare.
Subito sotto il menù orizzontale: home, partito, notizie, proposte, tesseramento, in parlamento, agenda, partecipa.
Al centro la copertina con funzione commenta e tutte le copertine. Subito sotto sono posizionati una serie di bottoni che aprono sulle notizie organizzate per temi: in primo piano, internazionale, magazine, rassegna stampa. A destra il box video con link a YouDemTV, e ancora a destra l’agenda. Sotto il box Youdem troviamo i link ad lacune funzioni di personalizzazione e servizi per gli utenti: newsletter, Pdmobi, MyPD, PdShop e 123Dem (link alle pagien dei circoli attivi sul territorio)
La parte bassa della pagina è ancora dedicata all’area PDNetwork ma molto semplificata , non sono più presenti i bottoni: forum democratici, materiali comunicazione scaricabili, Ultimi post, social network, strumenti: partecipa con i tuoi articoli, dona il tuo tempo, apri un blog, attivati, newsletter.
Sono posti in evidenza i numeri del network: 35.147 iscritti, 607.123 contrbuti, 1014 blog.
Anche il footer è stato modificato con link solo testuali e nessuna icona.
Dal lavoro svolto si evince uno sforzo di razionalizzazione che però penalizza la parte di dialogo che non evidenzia da subito la possibilità di agire attraverso link diretti o azioni. La funzione partecipa è l’ultima del menù di navigazione e il Pdnetwork è in basso nella pagina.

Usabilità: @@@@
L’usabilità del portale resta molto buona. La suddivisione delle aree tematiche, la posizione dei bottoni e il modo in cui sono organizzati i contenuti rendono agevole la navigazione e l’accesso agli strumenti d’interazione che restano sono supportati da una pagina di presentazione che spiega il modo di utilizzare le diverse funzioni e le caratteristiche degli strumenti.
Per quanto riguarda l’accessibilità si è riscontrato l’utilizzo dei parametri conformi alle linee guida W3C HTML 4.01 Transitional.
I contenuti sono organizzati sempre con data, path di navigazione, titolo, autore (quando necessario). Si evidenziano alcuni piccoli errori da eliminare: nella funzione seleziona per navigare si suggerisce di rendere omogeneo il carattere (alcuni link in maiuscolo altri no) e di individuare un criterio logico di inserimento delle voci: alfabetico, per importanza attribuita dalla redazione. La sezione partecipa apre su una pagina che è denominata Attivati, sarebbe opportuno mantenere la stessa codifica.

Contenuti: @@@1/2
La parte contenuti è certamente ricca e ben organizzata all’interno delle diverse sezioni ed è sempre collegata alla parte social network. Si rilevano però alcune aree suscettibili di miglioramento. In generale la necessità di un linguaggio più diretto, che come nel caso della documentazione per l’organizzazione del congresso nazionale eviti il “buricratese” (vedi i bottoni commissione per il congresso, regole e procedure, modulistica). Il link che collega al PD network posto a destra nelle pagine di sezione potrebbe essere più incisivo invece dell’attuale: dal PD network come partecipare e quindi un generico invito a inserire articoli e partecipare ai forum. Si suggerisce di individuare una formula che stimoli la reazione rispetto al contenuto proposto. Infine si sono rilevati alcuni errori nella fase di inserimento dei contenuti e aggiornamento. Ad esempio la sezione comunicati stampa presenta dei titoli troppo sintetici rispetto a quanto proposto in altre sezioni del sito con alcuni errori di battitura. La sezione partecipa all’atto della navigazione presentava dei numeri diversi rispetto a quelli dell’home page: 32.857 iscritti, 874 blog, 343.523 contributi. La pagina per il tesseramento è ferma al luglio 2009.

Interattività: @@@@1/2
L’interattività del portale è certamente molto avanzata. Purtroppo il restyling ha in parte penalizzato proprio le funzioni partecipa e Pdnetwork che sono implose all’interno delle rispettive aree senza più nessuna azione diretta disponibile sin dall’home page. Il network è comunque cresciuto, nel 2008 contava 29.000 iscritti contro i gli oltre 35.000 dichiarati attualmente sul sito. Le funzioni d’interazione sono state accresciute con l’aggiunta di nuovi servizi come il PDMobi per ricevere le informazioni direttamente sul proprio telefonino

Giudizio globale: @@@@
Il portale del partito Democratico mantiene lo stesso punteggio del 2008, anche se dobbiamo rilevare che le modifiche apportate, sia dal punto di vista dell’organizzazione dell’home page che del modello comunicativo scelto, rappresentano dal nostro punto di vista un passo indietro rispetto alla versione precedente. Meno spinto è infatti l’invito all’azione, non basta la presenza di una piattaforma tecnologica ben sviluppata a stimolare la partecipazione, i numeri crescono ma non troppo ad indicare che l’obiettivo di fare del Pdnetwork l’agora della discussione politica non è ancora raggiunto. Per questo il punteggio dei contenuti è stato abbassato. Nell’insieme la navigazione resta comunque fluida e la grafica mantiene gli standard qualitativi riscontrati nella precedente edizione in termini di colori e organizzazione delle pagine.

IL POPOLO DELLA LIBERTA’
www.ilpopolodellaliberta.it
Grafica: @@@@
La struttura del sito ha subito alcune modifiche. Sono cambiate alcune voci del menù posizionato in orizzontale: con Silvio, carta dei valori, statuto, ufficio di presidenza, settori, direzione nazionale, consulte tematiche, coordinamenti, intranet. La modifica delle sezioni è conseguenza della nascita del PDL e della nuova struttura organizzative che ne è derivata. .
Al centro pagina è posizionata un’immagine d’impatto mentre a sinistra si trovano una serie di link::
1. forza Silvio che rimanda allo spazio socialnetwork
2. agenda con le attività del partito
3. spazio azzurro
4. il PDL alla Camera
5. il PDL al Senato
6. il PDL al Parlamento EU
7. governoberlusconi.it
Quindi i link ai principali social network: Youtube, flickr, firmiamo.it
Ancora sotto Informazione con una serie di link a siti d’informazione collegati, Fondazioni, con l’elenco, Fondatori del PDL con i link ai partiti fondatori.
A centro pagina sotto la notizia in primo piano sono pubblicati una serie di interventi dei diversi ministri e subito sotto lo spazio con altre notizie.
L’impianto grafico seppure tradizionale nelle soluzioni proposte appare di buon impatto, coerente nelle diverse sezioni del sito.

Usabilità: @@@@
Il sito resta accessibile con pagina dedicate e i loghi di validazione W3C Css e Html 4.01. La navigazione è fluida e coerente in tutto il sito. L’avere concentrato tutti lilink nella parte sinistra e aumentato il numero delle voci del menù orizzontale ha migliorato l’usabilità del sito che si mantiene su standard elevati.

Contenuti: @@@@
I contenuti del sito fruibili nelle sezioni del menu orizzontale sono di carattere istituzionale e riguardano in modo preminente l’organizzazione del partito. La parte di contenuti più interessante si trova allocata nei mini siti dei parlamentari su quello del governoberlusconi.it.
La sezione per il tuo blog non è più presente ed è stata sostituita dal link al network ForzaSilvio, un’area riservata con obbligo di registrazione. Lo Spazio azzurro presenta una serie di forum consigliati, blog segnalati e la rubrica Sinistra Tolleranza che presenta commenti di diversa natura degli utenti, selezionati dalla redazione, al motto “Il meglio dei messaggi moderati”.
Governo Berlusconi è organizzato per temi: Superare la crisi , la grandi emergenze, preparare il futuro, Italia protagonista. Ognuna di queste aree offre una serie di approfondimenti. Subito sotto ai trova lo spazio Risorse ( sondaggio sul governo, fai girare, facebook, video, foto, per il tuo blog, twitter, gazzetta ufficiale) Passaparola (obieziometro, riflessioni, scenari, polemika); Siti segnalati, Argomenti (con elenco dei tag che raggruppa una serie di parole chiave tra le più utilizzate). Obieziometro: ospita interventi con la logica del “ è falso dire che”. Il sondaggio propone il tema quali interventi preferisci: il terremoto in Abruzzo, le grandi opere, l’evasione fiscale, lo scudo fiscale, regolarizzazione delle badanti, al momento della navigazione il sondaggio registrava 598 voti. Fai girare contiene delle cartoline sui diversi temi (piano casa, abruzzo ecc). Quindi governo Berlusconi su Facebook, video su Youtube, foto su Flickr, banner per i blog e il twitter group. Infine la Polemika dedicata al momento della navigazione all’On. Di Pietro.

Interattività: @@@1/2
Il modello di interazione proposto dal sito permane piuttosto tradizionale. Non esistono forme d’interazione diretta con i contenuti del sito che tra l’altro si trovano in realtà suddivisi in quattro mini siti che si aprono come pagine indipendenti rispetto al sito del Partito delle Libertà. Un passo avanti è stato fatto creando una serie di spazi, sui principali socialnetwork e con il network Forza Silvio. Il gruppo su Facebook animato dall’On. Palmieri conta 14.000 iscritti, quello su twitter 400, 363 su Youtube con oltre 54.000 visualizzazioni dei filmati caricati, che ammontano a 818.
Non sono più presenti una serie di funzioni come comunica. Partecipa. Le azioni sono suddivise in due aree: spazio azzurro sul sito PDL, e la parte Risorse su governo Berlusconi.

Giudizio globale: @@@@
Il sito nel suo complesso mantiene lo stesso punteggio del 2008. Migliora la parte grafica con una razionalizzazione dei menu e icone che favorisce l’usabilità del sito. Mentre a nostro avviso l’avere suddiviso i contenuti nei quattro minisiti, tre dei parlamentari e uno del governo Berlusconi generano un rischio dispersione e duplicazione dei contenuti, con un uso eccessivo dello stile “informativo” da ufficio stampa che penalizza l’approfondimento dei temi politici. La parte interattiva resta ancorata agli schemi già analizzati nei precedenti monitoraggi, mentre positiva è l’apertura di spazi sui social network dove manca però ancora una vera discussione.

LEGA NORD
www.leganord.org/
Grafica: @@@1/2
Il sito evidenzia anche quest’anno alcune modifiche dal punto di vista grafico. Inalterato lo slogan nella head “Lega Nord per l’indipendenza della Padania” affiancata dall’immagine del leader Umberto Bossi, le voci del menù orizzontale sono nuove: impegno politico, dillo alla Lega, il movimento, gadget.
Gli articoli sono sempre disposti su due colonne con a destra le risorse.
Nella head: contattaci, newsletter, tempo libero- wallpapers, aiuta la Lega, dona adesso, ascolta radio Padania libera.
Bricolo: la crisi economica richiede misure eccezionali.
A destra i video visualizzabili su Youtube. Non sono più presenti i link ai principali social network:
Agenda, e ancora sotto box manifesto con la prima pagine della Padania e di Leganord Flash.
Usabilità: @@@1/2
Il sito continua a evidenziare interventi che tendono a migliorare l’usabilità. Sono state apportate le correzioni con l’inserimento nella head delle funzioni di interazione, così come è stata introdotta una sezione “documenti politici”. Resta però un elemento di forte criticità legato all’organizzazione delle voci di menù nelle pagine interne, ogni sezione infatti presenta un menù diverso. Tra l’altro cambia la head e spariscono le funzioni contattaci ecc. Sarebbe più utile adottare il modello utilizzato per la sezione Dillo alla Lega che prevede un menu a sx. Questo consentirebbe di lasciare inalterate le voci del menù orizzontale e rendere così più evidenti i link di approfondimento.

Contenuti: @@@1/2
I contenuti sono stati rafforzati con due sezioni: impegno politico e le idee della Lega che hanno come obiettivo quello di illustrare con approfondimenti il percorso politico del movimento. L’aspetto più nuovo è la costante di contenuti testuali che sono accompagnati da una serie di video d’interventi sui diversi temi dei leader della Lega.

Comunicazione interattiva: @@1/2
L’interattività del sito resta purtroppo insufficiente, infatti l’utente continua ad avere a disposizione solo link “Dillo alla Lega”, un spazio dedicato alla comunicazione tra utenti e la Segreteria del Partito in cui i primi possono inviare messaggi e richieste. La newsletter è ora disponibile sul sito principale con una voce di menù e pagina d’iscrizione dedicata. E’ possibile scaricare materiale e tesserarsi online. Sono scomparsi i link ai social network fatta eccezione per il canale video Youtube.

Giudizio globale: @@@

Il sito non decolla e resta con un punteggio invariato. I due limiti più evidenti sono legati all’usabilità e all’interazione. Per quanto riguarda il primo aspetto si sottolinea che sono stati fatti interventi ma ancora non è stata individuata una logica uniforme nella navigazione e il cambio continuo delle voci di menu nelle sezioni interne tende a disorientare l’utente. L’interazione è di fatto inesistente fatta eccezione per un il form contatti e la newsletter attiva sul sito.

UDC

Homepage


Grafica: @@@@
Il sito non cambia nella struttura. L’home page vede in alto nella fascia il logo del partito subito sotto due box che presentano in primo piano le dichiarazioni di rilievo del leader e del segretario del partito. In orizzontale in una banda di colore celeste sono posizionate le voci del menù di navigazione: segretario, partito, dipartimenti, uffici, links, contattaci.
A sinistra tre link di colore rosa aprono su notiziario, posizionato al centro, notiziario dei dipartimenti, notiziario uffici. Come sopra scritto al centro sono esplose le news una in evidenza e sotto organizzate per macro argomenti con ulteriori link alle altre notizie nella colonna destra. Unica novità sulla destra il box UDCTV su Youtube, link a Facebook, blip.tv e al blog di Pierferdinando Casini.
La colonna di sinistra contiene altri link. Nella pagina al centro è altresì posizionato un motore di ricerca che consente la navigazione tra le notizie.
A destra è inoltre posizionata la finestra di login per l’accesso alla newsletter e il tesseramento online. La home appare fin troppo carica di icone e box su entrambi i lati.
Le pagine interne sono realizzate con una logica comune sulla sinistra apre il menù di navigazione interno, spariscono tutti i link dell’home page e appare in alto a destra il link per il ritorno alla home. A seconda delle sezioni cambiano i colori verde, ocra, azzurro per la fascia del menu orizzontale e quello interno.
Usabilità: @@1/2
Nel sito permangono le stesse lacune. La navigazione nelle sezioni interne avviene solo con il menù orizzontale ma si perde completamente la sezione notizie. I link al Congresso e alla rivista online invece di aprire un’altra pagina buttano fuori dal sito che deve essere recuperato con la funzione indietro del browser di navigazione. Inoltre la navigazione stessa dentro la sezione notizie non è così intuitiva. Il motore di ricerca organizzato, per argomenti, funzione cerca, per territorio, non evidenzia che la ricerca non avviene in tutto il sito ma all’interno della sezione essendo posizionato in home page, anche perché manca il motore di ricerca del sito. Un ulteriore aspetto che limita l’usabilità è proprio legato all’uso ececssivo di bottoni e icone che non agevolano la visione d’insieme dei contenuti del sito.

Contenuti: @@@@
Torniamo purtroppo a ribadire che i contenuti per quanto ampi sono fortemente penalizzati da una logica di navigazione non uniforme che non consente di avere una visione chiara dell’insieme delle risorse disponibili e del percorso di navigazione.

Comunicazione interattiva: @@1/2
L’interazione resta insufficiente. Sul canale IocentroTv si possono visualizzare filmati on demand ma non si possono lasciare commenti. Nella sezione proposte e dossier è possibile scaricare documenti in formato pdf ma non vi è nessuna possibilità d’interazione. Unica novità l’apertura di un canale su Youtube che conta 129 iscritti e circa 12.000 visualizzazioni, e un canale su Blip TV.

Giudizio globale: @@@
Il sito ottiene la stessa valutazione del 2008. I limiti riscontrati nella precedente edizione che riguardano sia gli aspetti grafici, di usabilità e d’interazione. Per quanto riguarda i primi due aspetti l’uso eccessivo di bottoni, la mancanza di un vero e proprio menu di navigazione limitano molto l’usabilità de sito e la fruibilità dei contenuti che sono ampi e approfonditi. L’interazione resta di fatto inesistente.

ITALIA DEI VALORI
http://www.italiadeivalori.it
Grafica: @@@@
La struttura del sito appare invariata.
Il menù è posizionato in orizzontale: home, organizzazione, tesseramento, scrivi a Italia dei Valori, contattaci, help. A sinistra la cartina d’Italia per localizzare la sede nazionale e le sedi sul territorio, capigruppo con email, appuntamenti, comunicati stampa, blog Di Pietro, archivio. A destra box per l’iscrizione alla newsletter, quindi IDV Channel box con video visualizzabile su Youtube.
Subito sotto il link l’alternativa di Governo in 10 punti: leggi e commenta. Quindi Parlamentari IDV le riposte ai quesiti. Le pagine interne sono costruite in modo coerente

Usabilità: @@@@
L’usabilità è buona. La navigazione è intuitiva e molto semplice le funzioni fondamentali, leggi commenta invia sono presenti in tutte la pagine e per ogni tipologia di contenuto inserito.

Contenuti: @@@@
I contenuti puntano tutto sul coinvolgimento diretto dell’utente. Per ogni iniziativa IDV è possibile visionare il documento completo, verificare lo stato dei lavori indicato con una barra a riempimento, scrivere, linkare la risorsa, citare sul proprio sito, stampare il documento. Lo stesso vale per i video e per le notizie e gli articoli pubblicati.

Comunicazione interattiva: @@@@1/2

L’interattività resta il punto di forza del sito IDV. E’ possibile interagire in modo diretto sul sito e con i contenuti pubblicati. Si può scrivere a tutti i responsabili del movimento sono presentati con foto, ruolo, telefono (anche cellulare) e email. E’ possibile porre quesiti ai responsabili anche attraverso la sezione i parlamentari rispondono, si possono individuare gli interlocutori attraverso due piccoli motori di ricerca che individuano i parlamentari IDV nelle diverse commissioni nei due rami del Parlamento. La sezione i 47 parlamentari IDV conta una media di 100 quesiti ciascuno. Il forum giovani annovera 1547 iscritti, l’Italia dei Valori Donne 252. Interessante anche l’IDV Channel su Youtube e l’invito scendi in campo con un video messaggio di Di Pietro e video di aderenti al movimento che spiegano le ragioni della loro scelta. Sono molteplici le iniziative che richiedono il coinvolgimento diretto degli utenti.

Giudizio globale: @@@@
Il giudizio del sito resta più che positivo. Il sito dell’Italia dei Valori si conferma a distanza di un anno capace di coinvolgere l’utente mette a disposizione risorse stimola a partecipare con numeri interessanti. La navigazione fluida, linguaggio diretto e di forte impatto sono ulteriori elementi di forza del sito.