I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca al Comando del Luogotenente Epifanio Giordano hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Enna 14 (quattordici) persone, appartenenti in linea di massima a due distinti nuclei familiari, per il reato di rissa aggravata e lesioni personali. I fatti che hanno coinvolto tutte queste persone sono avvenuti nel corso della giornata del 10 ottobre scorso all’interno di una palazzina sita in Piazza Martiri della Libertà di Barrafranca. Secondo quanto accertato tra i due nuclei famigliari, che abitano per l’appunto nella stessa palazzina, vi erano già vecchi rancori per passate vicende relative a questioni di vicinato. La molla che ha scatenato gli animi di tutti viene fatta risalire ad un asciugamano, steso al sole su di un balcone, trovato sporco di tracce di marmellata. Del grave affronto venivano ritenute responsabili due signore, madre e figlia, abitanti al piano superiore. Da qui l’immediata prima discussione a suon di offese e spintoni, discussione che veniva ripresa nel pomeriggio diventando una vera e prorpia rissa e che finiva per coinvolgere da li a poco tutte gli altri mariti, figli, cognate e sorelle dei due nuclei famigliari: Tutti intervenivano al dichiarato scopo di difendere i propri congiunti dall’aggressione degli “altri” rivendicavado le proprie ragioni ricevendo e distribuendo pugni e schiaffi ed anche qualche bastonata All’arrivo dei carabinieri benché diversi lamentassero lesioni ed evidenti segni di contusioni le dichiarazioni rilasciate dagli interessati finivano per addebitare sempre agli “altri” la causa di tutto. Addirittura c’è stato chi ha detto che uno dei mariti della parte avversa, dopo aver capito cosa era successo, aveva autonomamente picchiato la propria moglie e la figlia…e anche chi ha detto di non essersi accorto di nessuna lite…. .
Ristabilita un’ apparente calma e separate le parti molti dei protagonisti venivano invitati a farsi medicare le ferite distribuendosi equamente, anche al fine di non incontrare ulteriormente i rivali, tra i Pronto Soccorso dell’Ospedale di Enna, di Mazzarino e Piazza Armerina. Risultato: sei persone rimaste ferite con lesioni giudicate guaribili tra i cinque ed i quindici giorni.
A conclusione delle indagini e dell’ escussione di tutti gli interessati il deferimento per tutti alla Procura di Enna per il reati, a vario titolo, di concorso in rissa aggravata e lesioni. Le rispettive posizioni penali sono state affidate dai diretti interessati alle cure di due studi differenti studi legali di Barrafranca.
Si attendono le decisioni della Procura della Repubblica.