Enna. Cittadinanza Onoraria a Chiara Cainero ed al professor Bonarrigo
Enna-city - 14/11/2009
Enna. Cultura e sport sono entrati in perfetta simbiosi nella magica sala Euno per dare il giusto riconoscimento, la cittadinanza onoraria, a due personaggi che nel loro campo hanno ottenuto dei risultati eccellenti. Un connubio tra la giovane Chiara Cainero, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, ed il professor Carmelo Bonarrigo, personaggio di grande cultura e di grande vitalità letteraria, nonostante i suoi 87 anni. Il consiglio comunale, nella sua interezza, con il presidnete Paolo Gargaglione, e la giunta comunale con il sindaco Rino Agnello, hanno voluto riconoscere a questi due personaggi una cittadinanza onoraria meritata per quello che hanno saputo fare nello sport e nella cultura. Carmelo Bonarrigo da quasi 60 anni ad Enna è una vera e propria istituzione della cultura del capoluogo, per 20 anni preside della scuola media Pascoli, per tantissimi anni presidente di associazioni culturali a cominciare dal Centro Studi “Savarese”, sicuramente il personaggio che ha studiato e capito meglio lo scrittore ennese Nino Savarese di cui è stato un grande estimatore. Ha ragione il professor Bonarrigo, quando, alla fine del suo discorso, ha dichiarato di sentirsi ennese dentro perché di Enna ha, per certi aspetti glorificato i suoi personaggi più illustri, da Savarese a Napoleone Colianni, a Umberto Domina, a Franco Enna, riportando alla luce, proprio recentemente, la storia di Castrogiovanni, scritta da Padre Giovanni dei Cappuccini. Chiara Cainero, 31 anni, sposata con l’ennese, Filippo La Mattina, ha dichiarato di amare questa terra bellissima, ha dei trascorsi stupendi come atleta, l’ultima perla il successo quest’anno nella Coppa del Mondo, che aveva vinto nel 2006, ma sicuramente la sua più grande impresa è stata la conquista, per la prima volta per l’Italia, della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino nella specialità dello skeet. Laureata in Relazioni e Comunicazioni alla Bocconi di Milano, è l’esempio tipico dell’atleta che persegue risultati di alto prestigio, ma è anche un ottimo sottoufficiale della Forestale e una ragazza brillante. Ha accolto le motivazioni della sua cittadinanza onoraria ennese con quel suo sorriso che accattiva simpatia e stima. Il consiglio comunale, ovviamente, conscio dell’importanza della manifestazione ha seguito le varie fasi della cerimonia con grande attenzione e partecipazione. A leggere le motivazioni è stato il sindaco Rino Agnello che per l’occasione aveva accanto l’assessore alla Cultura, Claudia Cozzo, e l’assessore allo sport, Roberto Pregadio, quindi la consegna ai due festeggiati della targa e pergamena che attestano di essere “cittadini onorari” di Enna.