Oasi Troina. Comunisti: No a soluzioni populiste e demagogiche
Enna-Cronaca - 14/11/2009
Troina. “In questi giorni diversi interventi, primo in ordine di tempo la forte denuncia della Cisl, hanno portato alla ribalta la situazione di difficoltà che stanno attraversando i lavoratori dell’Oasi Maria SS. di Troina, da mesi senza stipendio.
La sezione del Partito dei Comunisti Italiani di Troina nell’esprimere piena solidarietà ai tanti lavoratori in difficoltà vuole cogliere l’occasione per contribuire al dibattito che sta nascendo e che interrompe il lungo silenzio della politica e dei sindacati sul tema.
La questione Oasi è importante per quello che questa realtà rappresenta per Troina: la più grande fonte occupazionale e motore dell’economia troinese.
E’ necessario però che Troina non sia solo l’Oasi e che insieme ad esso si sviluppino settori importanti per l’economia locale, troppo spesso dimenticati, quali il settore agricolo, l’artigianato ed il turismo.
Entrando nel merito della questione Oasi, ma senza predicare “certezze divine” o “facili soluzioni”, crediamo che sia necessario una riorganizzazione della struttura nel suo complesso: rafforzando l’attività del settore sanitario di cui l’Oasi è già punto di riferimento nello scenario regionale e non solo; legando, ancor più, tale settore a quello scientifico e universitario; contenendo la spesa (ad esempio con piani di fuoriuscita ed ammortizzatori sociali per i lavoratori vicino alla pensione, dirigenti in primis); realizzando strutture manageriali che permettano una migliore gestione dei settori oggi in difficoltà; favorendo la partecipazione dei lavoratori e di tutti i sindacati alla gestione dell’”azienda”; costruendo una solida sinergia con il Comune in modo da legare il futuro dell’Oasi a Troina.
Auspichiamo quindi che i politici, a tutti i livelli, tentino di affrontare la problematica e propongano possibili soluzioni che non siano solo populiste e demagogiche e che non si riducano a futili riconoscimenti; i sindacati svolgano liberamente e attivamente il loro ruolo a fianco dei lavoratori e tutti i cittadini partecipino a questo importante dibattito.
Se l’impegno dei volontari, l’intraprendenza del suo fondatore e il lavoro dei suoi dipendenti ha portato l’Oasi al prestigio che oggi ha, il contributo di tutta la comunità troinese non può che di certo contribuire positivamente alla realizzazione del suo progetto”.