Comitati Cittadini ennesi: Il tempo è galantuomo!!
Enna-Cronaca - 18/11/2009
Enna. Pronta risposta del Presidente Carlo garofalo, che a suo nome e di tutti i Comitati Cittadini ennesi rivolge un grazie al consigliere Michele Sutera per le belle parole rivolte al Coordinamento e per l’apprezzamento per le cose fatte e la fiducia per quelle che saranno fatte. “In futuro potremmo anche trovarci, sia pure con ruoli diversi, a rivendicare le stesse cose” specifica Garofalo che continua: .
Alcune precisazioni vanno comunque fatte: in primo luogo non eravamo una costola di Assoutenti, bensì i protagonisti e gli attori principali, i quali in tempi non sospetti (il modo come nasceva la Giunta Monaco) lasciavano l’Associazione perché intuivano che il lavoro svolto in circa tre anni di dura lotta sarebbe stato mortificato dalla voglia di qualcuno di avere una poltrona di governo.
La conferma l’abbiamo avuta quando il Consiglio Provinciale in una seduta dell’agosto 2008 discuteva del problema rifiuti e deliberava di istituire il tavolo tecnico, sulla scorta di una proposta avanzata dal sottoscritto, a nome dell’associazione, per risolvere il contenzioso. La riprova l’abbiamo avuta quando la Dott.ssa Di Simone, dimissionaria da presidente di Assoutenti, in quanto incompatibile, designava Presidente, senza alcuna consultazione con la base, il Sig. Bruno Giuseppe di Assoro che più che essere un dirigente, si è dimostrato il liquidatore di detta associazione.
Tutto questo lo diciamo con spirito di causa, in quanto a distanza di otto mesi aspettiamo ancora il giudizio di ottemperanza sulla sentenza del C.G.A. da parte di Assoutenti e ancora oggi non capiamo, o meglio facciamo finta di non capire, perché tale giudizio di ottemperanza non è stato proposto.
Noi abbiamo continuato la nostra battaglia e, come dice il Consigliere Sutera, i Comitati Cittadini proliferano e continuano a sorgere spontaneamente. Tutto questo ci dà la spinta necessaria, peraltro mai cessata, di continuare su questa strada, perché è credibile ed ha il seguito della gente.
Avremmo preferito da parte del consigliere Sutera una presa di posizione già da qualche tempo e soprattutto su temi specifici.
Ricordiamo al consigliere Sutera che i primi tre punti del programma Monaco riguardavano la diminuzione dei costi della politica, l’emergenza rifiuti e l’emergenza acqua, temi qualificanti, voluti con insistenza dal nostro movimento, e che hanno consentito al Dr. Monaco di vincere le elezioni.
Proprio su questi tre punti specifici che dovevano garantire la rottura con il passato, constatiamo il fallimento politico della Giunta Monaco: le nomine di sotto-governo avvengono per segnalazione dei partiti, senza tenere conto delle capacità professionali e tecniche dei designati; l’emergenza rifiuti è solo tamponata ed il contenzioso è rimasto tale e quale; l’emergenza acqua sta diventando drammatica con il gestore privato che detta i tempi ed il potere politco che li subisce(?) e lo asseconda, senza attuare un controllo che gli spetta per legge e per convenzione; gli enti inutili sono rimasti tali e quali; il vecchio modo di gestire il potere non ha subito cambiamenti.
Su questo e su tutto quello che non è stato fatto in questi 16 mesi di Giunta Monaco avremmo preteso dal consigliere Sutera una presa di posizione netta nei confronti di un quadro politico che ha mostrato limiti e soprattutto incoerenza con quanto detto agli elettori al momento di richiedere il voto”.