La Venere … torna, il mosaico se ne va

Enna. Non finiscono le lettere di protesta degli addetti ai lavori per quanto sta succedendo alla villa Romana del Casale, sui lavori e la consequenziale chiusura. Intanto i nostri Amministratori non perdono una sola manifestazione nazionale per andare a pubblicizzare il nostro patrimonio, domani una folta delegazione , l’alto commissario per la Villa Romana del Casale Vittorio Sgarbi, i Sindaci di Aidone e Piazza Armerina saranno alla Borsa del turismo Archeologico di Paestum.
Questo l’odierno sfogo di una guida turistica:
“Certo che invece di crescere la provincia di Enna diventa più piccina. Dopo anni di lotta per far ritornare in loco la Venere di Morgantina, sembrava un sollievo per il turismo in provincia, anche le Agenzie si erano date da fare per acquisire come evento prestigioso questo ritorno e introdurre la provincia di Enna nei tour di Sicilia. Invece ecco svanire questa possibilità, l’offerta avrebbe compreso la visita ai mosaici di Piazza Armerina e Aidone ma troppo bello per essere vero.
La decisione presa da politici e direttori dei lavori di chiudere per completare i restauri taglierà molte possibilità lavorative per Enna e Provincia, nonché quel prestigio artistico-monumentale che poco a poco si stava costruendo nel nostro territorio.
Ancora una volta tempo e denaro sono gli unici colpevoli di questo delittuoso evento, i lavori iniziano, vengono inaugurati, alcuni si prendono tutti gli onori ma gli oneri sono degli altri.
Non ci sono parole opportune per descrivere una situazione in cui molti soffriranno ma il torto ce lo abbiamo tutti quanti quelli in cui vige il motto del: ”Carpe Diem” che molti operatori turistici sfruttano la situazione del momento senza vigilare su cosa succede attorno.
Forse tutti ce lo aspettavamo ma nessuno voleva crederci ora forse potrebbe essere tardi”.