Il gruppo consiliare P.E.R. Gagliano Castelferrato ha ritenuto doveroso inviare una lettera aperta a tutti i cittadini di gaglianesi al fine di informarli su quanto stia accadendo nella piccola comunità a causa delle scelte politico-amministrative del Sindaco Prinzi.
“Per comprendere a pieno i fatti è necessario raccontare quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale del 25-09-2009 – così scrivono i Consiglieri comunali – In quella circostanza è stato discussa “la relazione annuale del sindaco e lo stato di attuazione del programma amministrativo”. In altre parole si è discusso su quello che l’amministrazione ha fatto in quest’ultimo anno per la nostra collettività.
Dalla lettura della relazione del Sindaco è emersa, ovviamente, la scarsa capacità di programmazione e consequenziale miopia nel guardare il futuro.
Noi come gruppo consiliare di minoranza abbiamo sempre coerentemente sostenuto che le risorse di cui fortunatamente questa comunità dispone (royalties ), dovevano e devono essere utilizzati per una politica di sviluppo del territorio, invece, si è assistito, di fatto, ad uno sperpero.
In questi giorni, infatti, sta accadendo quello che con grande preoccupazione era stato denunciato in campagna elettore, e precisamente la distruzione della pavimentazione delle strade realizzate con i fondi delle royalties, a dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione di comprendere che ancora prima di realizzare la pavimentazione occorreva pensare ai sotto servizi (fognatura, condotte idriche, energia elettrica etc). in poche parole, l’amministrazione e l’assessore al ramo Scialfa, pur sapendo, già da 2 anni che l’ATO aveva finanziato i lavori per la rete idrica, hanno continuato a BRUCIARE i NOSTRI SOLDI, per il bene di CHI????????
È evidente che chiedere al sindaco e all’assessore al ramo sig. Scialfa Francesco, di essere così attenti ai bisogni del paese, è come chiedere agli asini di volare.
Ma quali sono gli effetti di questa politica scellerata?
a) SOLDI della GENTE, fondamentali per lo sviluppo economico – sociale del paese (SOPRATTUTTO IN TEMPI DI CRISI ECONOMICA), sistematicamente bruciati;
b) disagi per i cittadini, a causa dei lavori di DISTRUZIONE della rete stradale interna al centro abitato e realizzazione del nuovo manto stradale;
c) costi aggiuntivi per le tasche dei cittadini.
Su quest’ultimo aspetto è giusto che i cittadini sappiano, che recentemente l’ATO idrico, di cui il nostro Sindaco è rappresentante, ha consentito all’ente gestore, (come se non bastasse!) di aumentare il costo dell’acqua per l’utenza. La motivazione è stata dettata dagli eccessivi costi nella gestione ordinaria e straordinaria dei servizi idrici. Per la nostra comunità oltre al danno anche la beffa per la scellerata visione delle cose”.