Enna. I legali, incaricati dall’ex presidente dell’Asi, Gaetano Rabbito, di preparare il ricorso avverso il decreto dell’assessorato regionale all’Industria, Marco Venturi di scioglimento degli organi di gestione del Consorzio Asi e di nomina del commissario straordinario nella persona di Alfonso Cicero, sono il professor Pitruzzella dal punto di vista amministrativo e il professor Galasso dal punto di vista penale. Una nomina di commissario che viene contestata sotto tutti i punti di vista in quanto ritenuta illegittima ed anche un preciso abuso di potere. Basta leggere il decreto per accorgersi che vi sono delle irregolarità e delle forzature a cominciare dal fatto che viene contestato al Direttivo l’approvazione del “bilancio di previsione 2009” perché privo della relazione del collegio dei revisori dei conti, quando i revisori dei conti dovevano essere nominati dallo stesso assessore Venturi sin dal giugno 2008. Tutto una serie di contestazioni da parte del presidente dell’Asi, Gaetano Rabbito, e dell’intero direttivo, che confermano come questo commissariamento non sia altro che una ritorsione politica da parte dell’assessore Venturi, sollecitato, come afferma il senatore Crisafulli, dall’eurodeputato Rosario Crocetta e dal senatore Lumia, per vendicarsi dalla sonora sconfitta rimediata nelle primarie per la segreteria regionale del PD. “I legali evidenzieranno nel ricorso al Tar di Palermo le tante irregolarità, imprecisioni ed illegittimità, oltre ad un abuso di potere ; si sta valutando se vi sono risvolti penali – ha dichiarato Gaetano Rabbito – Ci hanno continuamente vessato, nonostante l’Asi di Enna sia tra i migliori di Sicilia per iniziative intraprese e la presenza di aziende attive. Stiamo preparando il ricorso al Tar”. I deputati regionali Galvagno e Termine stanno preparando una mozione da presentare in settimana all’Assemblea. L’eurodeputato Rosario Concetta smentisce possibili vendette. “La vendetta, specie quella politica, non appartiene alla mia formazione – ha dichiarato Rosario Crocetta – Crisafulli si sbaglia perché io ho della gratitudine nei confronti degli ennesi; ho sentito proteste degli imprenditori sulla gestione dell’Asi; avrei preferito che fosse nominato un commissario appartenente al territorio provinciale, ma l’MpA ha deciso diversamente“. Pronta la risposta del senatore Crisafulli. “Proprio queste dichiarazioni confermano che si tratta di vendetta politica – ha dichiarato Mirello Crisafulli – Si tratta di un preciso atto di ritorsione nei confronti della classe dirigente del Pd ennese e degli imprenditori ennesi, che sono rappresentati nel Direttivo (5 su 9). Uno scippo tutto organizzato e con il beneplacito del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che non perde tempo nel nominare commissari straordinari del suo partito ad Enna e provincia”.