Premio Enologico delle Terre Sicane “Donne &Vino 2009” vince Mariangela Cambria di Cottanera
Enna-Cronaca - 26/11/2009
Sambuca di Sicilia. È Mariangela Cambria, dell’azienda Cottanera di Castiglione di Sicilia, sull’Etna, la vincitrice della seconda edizione del Premio enologico “Donne&Vino” . Il riconoscimento istituito dalla Strada del Vino delle Terre Sicane è stato consegnato questo pomeriggio a Palazzo Panitteri, a Sambuca di Sicilia. La prima edizione del premio, nel 2007, era stata vinta da Stefania Lena dell’azienda Fatascià.
Questa la motivazione che sta dietro alla scelta di Mariangela Cambria: “Per l’impegno profuso nella valorizzazione del vino e del territorio siciliano in un’area, l’Etna, dove la coltivazione del vigneto diventa “viticoltura di frontiera” e dove la presenza dell’uomo nei secoli ha plasmato con costanza e coraggio un paesaggio ostico ed inospitale, rendendolo idoneo alla produzione di vini il cui pregio è oggi riconosciuto in tutto il mondo. A Mariangela, in particolare, quale responsabile della comunicazione di Cottanera, si riconosce il merito di una donna che sa impegnarsi con determinazione e convinzione nel trasmettere il senso del territorio e dell’identità, facendosi portabandiera dei valori positivi di modernità delle imprese vinicole e di grande qualità dei vini siciliani”.
“Il premio – dice Marilena Barbera, presidente della Strada del vino delle Terre Sicane – vuole essere un riconoscimento al mondo del vino al femminile. L’intento è quello di far risaltare, dietro il diuturno impegno, quella ormai importante presenza di brave professioniste che sul vino hanno costruito la loro esperienza lavorativa”.
A portare la propria testimonianza su donne, impresa e territorio presente anche Pia Berlucchi, presidente dell’Associazione nazionale Donne del Vino, Samantha Di Laura, direttore commerciale Cantine Settesoli, Vinzia Novara Di Gaetano, Casa vinicola Firriato.
“Il Premio enologico ‘Donne&Vino’ – aggiunge Gori Sparacino, direttore della Strada del Vino Terre Sicane – è anche l’occasione per compiere un bilancio sul lavoro fin qui svolto ed anche l’annuncio del riconoscimento ottenuto, da parte del Consiglio d’Europa, come Itinerario culturale europeo Iter Vitis”.
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