Enna. I rappresentanti provinciali de “La Destra”, Luca Faraci e Gaetano Di Maggio insistono sulla necessità di organizzare una verifica della maggioranza di centrodestra e dichiara di “non riuscire a capire del perché il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, non voglia riavviare un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto e che hanno determinato la sua elezione in un momento delicato come questo. Giunta provinciale in crisi, variazioni di bilancio che rischiano di non essere approvate perché viene a mancare la maggioranza, oppure stravolte dai consiglieri del MpA. “L’atteggiamento del presidente è inspiegabile – dichiara Gaetano Di Maggio – Rimanere insensibile alle continue richieste di verifica, che arrivano soprattutto dal MpA, Udc, La Destra, AD, con l’intento di rilanciare l’azione politico-amministrativa significa non volere risolvere la crisi, presentarsi lunedì prossimo in consiglio con il rischio di non vedere approvate le variazioni di bilancio”. “Il presidente Monaco dovrebbe essere il garante di tutto il centrodestra – dichiara Luca Faraci, consigliere e segretario provinciale de La Destra – e non si può far prevalere dal PdL. Un atteggiamento che sta minando l’esistenza del centrodestra in provincia. Ci chiediamo quale segnale di compattezza e capacità può trasmettere alla popolazione ennese, questa maggioranza rissosa ? Non bisogna dimenticare che tra alcuni mesi ci saranno le elezioni amministrative nel capoluogo ennese, e bisogna dare segnali di concretezza e di fattività collaborative se si vuole puntare al successo”.
Ovviamente con argomenti diversi Mario Alloro, capogruppo del PD, il quale sostiene che i segnali che arrivano dal centrodestra sono sempre negativi e che non c’è pace all’interno del consiglio e della giunta provinciali. “All’interno delle maggioranza – dichiara Mario Alloro – non si riesce a trovare un filo conduttore che possa portare ad un’attività tranquilla alla vigilia di un appuntamento importante come quella dell’esame delle variazioni di bilancio, che per qualche assessore potrebbe essere un ostacolo difficile da superare. Gli spifferi, dunque, continuano a turbare tutti sia la maggioranza che la minoranza; all’interno del consiglio provinciale non si sa di chi è la maggioranza e di chi la minoranza. La posizione di contrasto dei consiglieri provinciali Malfitano (Pdl), Granata(Udc), Faraci (La Destra) e Sutera (Ad) , oltre alla posizione critica di Comito (Udc) sulle variazioni di bilancio farebbero pensare a difficoltà operative per arrivare all’approvazione, senza contare che alcuni consiglieri del MpA stanno lavorando sulle variazioni per stravolgerle ed ovviamente si presenteranno in aula con altre proposte. Per il Partito Democratico le tante verifiche fatte o tentate che non ha risolto i problemi del centrodestra.