Enna. Massimo Greco, Presidente Consiglio provinciale mette a disposizione la ‘poltrona’

Enna. Consiglio provinciale farsa ieri sera sulle variazioni di bilancio. La maggioranza di centro destra non esiste più, però a dare man forte a questo ultimo schieramento il consigliere provinciale avv.Lupo, eletto nella lista della sinistra Unita, ha abbandonato i lavori garantendo parità nelle votazioni di 12 a 12. Dopo una sospensione della seduta consiliare (alle ore 12,30) per un’ora all’una di questa mattina il vice presidente del Consiglio Provinciale Paolo Buscemi, vista l’assenza dell’intera Giunta Monaco e di tutti i Consiglieri provinciali del centro destra rimandava la seduta a questo pomeriggio. Intanto il Presidente del Consiglio, Massimo Greco, (n.d.r circola voce di sfiducia) ha fatto pervenire la seguente nota:
“Nel sistema politico i partiti politici sono uno strumento democratico a supporto di coloro che rappresentano le comunità amministrate nelle Istituzioni pubbliche. Rappresentano un valore aggiunto nell’azione politica perché fungono da cerniera tra Istituzioni e territorio. Quando questi funzionano, anche l’azione di governo ne beneficia quando, viceversa, questi non funzionano, non riescono a perseguire scopi generali o, peggio ancora, vengono utilizzati per garantire capricci e benefit gratuiti, rischiano di ostacolare il regolare andamento delle Istituzioni. Se in questa fase di transizione verso la “Terza Repubblica”, in cui regna parecchia confusione in tutti i livelli istituzionali, è necessario valutare formule di partecipazione politica meno tradizionali ma più idonee a perseguire le finalità pubbliche, ben vengano le soluzioni prospettate in questi giorni da autorevoli esponenti della politica ennese. In questa prospettiva, nel caso ormai accertato e consolidato, che la politica di centro-destra non è più in grado di garantire serenità e governabilità nell’ente Provincia, si consenta almeno al Presidente Monaco di rispettare gli impegni assunti con gli elettori e di portare avanti il proprio programma elettorale con le azioni, le sinergie politiche ed i collaboratori che il mandato politico-amministrativo inequivocabilmente gli riconosce. In tale contesto ribadisco ancora una volta la disponibilità del Sottoscritto di mettere a disposizione della coalizione di maggioranza la carica di Presidente del Consiglio, qualora questa possa essere utile per ritrovare il bandolo di un ragionamento politico tanto necessario quanto assente”.

Published by
redazione-vivienna