Provincia Enna. Sicurezza: Due indagini sulle scuole superiori

Enna. Sono due le indagini parallele che si stanno svolgendo in provincia di Enna e che hanno come obiettivo la sicurezza degli edifici che ospitano le scuole superiori. La Procura di Enna ha aperto un fascicolo su questa situazione degli istituti superiori, denunciata da quasi un anno dal consigliere provinciale del PdL, Sergio Malfitano. Allo stato attuale non risulta che vi siano iscritti nel registro degli indagati e non ci sono ipotesi di reato. L’atto della Procura è solo propedeutico all’accertamento dell’esistenza o meno delle documentazioni. L’altra indagine è della Prefettura che lunedì prossimo ha previsto una riunione ad alto livello con la presenza di dirigenti regionali sia nel campo delle scuole che della sanità per esaminare la situazione degli istituti scolastici ed il dossier che era stato preparato dall’ufficio tecnico provinciale. La problematica sulla sicurezza degli edifici scolastici sembra essere, finalmente, sempre più sentita e bisogna dare atto che l’impegno e la costanza del consigliere provinciale del Pdl, Sergio Malfitano, stanno dando i frutti sperati. La riunione in Prefettura, voluta dal Prefetto Giuliana Perrotta, avrebbe dovuto svolgersi giovedì mattina, ma è scivolata a lunedì 14 perché ad Enna ieri c’è stata la presenza il sottosegretario all’Interno senatore Nito Francesco Palma, che ha tenuto una lezione magistrale all’Università Kore. La riunione in Prefettura dei massimi responsabili regionali e provinciali, in materia di sicurezza, riguardo alle strutture scolastiche provinciali dovrebbe poter dare maggiori delucidazioni su questo delicato argomento. “Mi auguro vivamente – ha dichiarato Sergio Malfitano – che da tale incontro vengano fuori risultati concreti e soprattutto interventi ancora più concreti per cercare di eliminare tutto quello che costituisce pericolo per chi frequenta queste scuole, alcune delle quali probabilmente sono state realizzate con cemento declassato ed i cui effetti si incominciano a vedere ora”. Il consigliere Malfitano parla delle strutture che ospitano gli istituti superiori, ma è chiaro che l’argomento dovrebbe riguardare anche le strutture che ospitano scuole elementari e scuole medie che sono di competenza diretta dei comuni. Non bisogna dimenticare che la Protezione Civile provinciale, diretta dall’architetto Pietro Conte, da alcuni mesi ha messo in moto una commissione di esperti che sta facendo il giro di tutte le scuole della provincia, circa 120 edifici; un monitoraggio che doavrebbe poter dare, nella riunione di lunedì, indicazioni ben precise di quello che è lo stato delle strutture scolastiche e nel contempo chiarire quali sono gli interventi urgenti da effettuare perché le condizioni delle scuole sono disastrate partecipi, inoltre, a seguito della denunzia Malfitano, vedere se effettivamente alcune scuole sono state realizzate con cemento declassato per cui sono a rischio sismico, specie quelli della zona nord della provincia, che è il territorio più sensibile ai movimenti sismici.