Aidone. Interessante incontro, presso l’auditorium della scuola media dell’ic “F. Cordova” , sulla diffusione della sicurezza antincendio a scuola. La lezione è stata tenuta dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Enna con l’associazione nazionale dei vigili del fuoco in congedo. L’incontro era rivolto agli alunni della terza media, ai loro docenti e agli addetti ai servizi antincendio dell’istituto. L’attività progettuale rientra nella convenzione stipulata tra il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Enna ing. Gianfranco Scarciotto e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale della pubblica istruzione dott. Matteo Bonfiglio. L’attività informativa dei vigili del fuoco, volta a diffondere la cultura della sicurezza antincendio nelle scuole e l’individuazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza incendio, è stata coordinata dal vicecomandante provinciale ing. Roberto Spitaleri col capo squadra Guglielmo Sgrò e con i vigili dell’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo: Giovanni Sutera, Salvatore Balbo e Angelo Bertuccio. Le slide proiettate, peraltro, sono il lavoro preparato da un associato dell’associazione dei vigili in congfedo Pino Buscemi. Interessati e incuriositi gli alunni alla delicata tematica trattata. Durante l’incontro, è stato sottolineato la vulnerabilità delle scuole in tema di sicurezza, così come emerso da un’indagine effettuata, a livello nazionale. Su 132 scuole di ogni ordine e grado, 69 si trovano in zona rischio sismico, nessuna istituzione ottiene il top, 56 hanno a appena la sufficienza, per 67 il giudizio è pessimo, il 17% non fa le prove di evacuazione previste per legge. “Sulla sicurezza-è stato sottolineato-si batte e si ribatte ma molte cose non si fanno per la mancanza di fondi”. Presenti, all’incontro, oltre gli alunni, diversi docenti e agli addetti al servizio antincendio dell’istituto, il dirigente scolastico prof. Luigi Minacapilli, che ha detto:“ L’esperienza, sicuramente, di grande rilievo per la delicatezza della problematica trattata, è riuscita trasferire le conoscenze di base del fenomeno incendio, alle reali misure di carattere preventivo e protettivo e degli atteggiamenti di natura comportamentale da adottare sulla base dei rischi di incendio”.
Angela Rita Palermo