Enna. Processo e condanna per lite in consiglio comunale a Barrafranca

Enna. A distanza di sette anni da una lite con minacce ed aggressione fisica, avvenuta all’interno del consiglio comunale di Barrafranca, tra due consiglieri comunali di schieramento diverso, si è arrivati alla sentenza. Il 26 febbraio del 2002, nel corso dei lavori del consiglio comunale, Angelo Ferrigno, 42 anni, oggi sindaco di Barrafranca per la componente MpA, a seguito di alcuni interventi e per futili motivi, offendeva l’onore ed il decoro del consigliere Antonino Aleo, 60 anni, cercando di aggredirlo. Anche Antonio Aleo offendeva l’onore ed il decoro di Angelo Ferrigno, rispondendo all’aggressione verbale. I due consiglieri comunali, usciti fuori dal palazzo municipale, continuavano a litigare, ma questa volta ad Angelo Ferrigno si aggiungevano i parenti Salvatore, Giuseppe e Carmelo Ferrigno. Erano questi ultimi che aggredivano con calci e pugni Antonino Aleo , provocandogli lesioni guaribili in dieci giorni, minacciandolo di ammazzarlo. Antonino Aleo presentava denunziata nei confronti dei Ferrigno e soltanto ora si è arrivati alla sentenza. In un primo momento la trattazione di questa lite era stata affidata a Got Giovanni Milano, che si è astenuto, quindi il presidente del Tribunale ha affidato il procedimento al giudice con funzione monocratica, Stefania Di Rienzo. Per quanto riguarda le offese che si sono scambiate i due consiglieri comunali il giudice ha dichiarato di non doversi procedere perché non punibili per la reciprocità delle offese, inoltre Angelo Ferrigno è stato assolto dal reato di lesioni personali per non avere commesso il fatto. Pesante, dal punto di vista pecuniario, la condanna nei confronti degli altri Ferrigno, vale a dire Salvatore, Sandro, Giuseppe e Carmelo. Gli stessi sono stati, infatti, condannati perché responsabili di lesioni, a sei mesi di reclusione ed al pagamento delle spese processuali, inoltre i quattro sono stati condannati al pagamento di una provvisionale di 15 mila euro in favore di Antonino Aleo e la sospensione della pena inflitta è subordinata al pagamento della somma da liquidare a titolo di provvisionale ad Antonino Aleo.