Provincia Enna. Una fumata grigia l’incontro di maggioranza

Enna. Fumata grigia nell’incontro dei partiti di maggioranza del centrodestra alla Provincia regionale, perché probabilmente si è arrivata ad una maggioranza numerica, ma non è stata fatta quella verifica politica, che era stata richiesta più volte in consiglio ed agognata da parte di diversi consiglieri provinciali e partiti; il tutto si è limitato a confermare che il sostituto di Ilaria Di Simone all’assessorato al bilancio, sarà Gaetano Di Maggio, che già ieri mattina ha ricevuto la determina di nomina e questo ovviamente porterà il gruppo federato (due consiglieri) a mettersi in riga con il centrodestra. Tanti i partecipanti a questo meeting politico, che ha visto la partecipazione per la prima volta il commissario straordinario dell’Udc, Giuseppe Drago, accompagnato da Luisa Lantieri e Francesco Comito , e la presenza dell’onorevole Ugo Grimaldi del Pdl, componente Gianfranco Miccichè, tante le proposte venute fuori, qualcuna respinta ed avanzata dal deputato regionale Edoardo Leanza, che richiedeva l’azzeramento dell’attuale giunta e la nomina di una giunta tecnica, proposta accolta da Ugo Grimaldi, evasa dall’onorevoe, Drago. Il presidente Giuseppe Monaco e gli altri rappresentanti del Pdl hanno detto di no ad una crisi al buio, preferendo una sistemazione provvisoria oggi, in attesa di una prossima riunione, che dovrebbe avvenire il 15 gennaio prossimo, durante la quale si parlerà esclusivamente di verifica politica. In questi periodo i partiti faranno delle verifiche interne e poi nella riunione di gennaio si discuterà su come muoversi all’interno della coalizione di centrodestra, evitando che presidente e giunta provinciale siano ostaggi dei consiglieri, che richiedono esclusivamente fatti personali. Luisa Lantieri ha dichiarato che la riunione è servita per consentire all’onorevole Giuseppe Drago di dare ufficialità alla nomina ad assessori di Luisa Lantieri e Giovanni Litteri. La riunione, dunque, non ha risolto tutti i problemi; già esiste una discrepanza tra il deputato regionale Leanza, che ha condotto sino ad ieri le trattative politiche con gli altri partiti del centro destra, ed il presidente Monaco tanto è vero che il presidente della Provincia non se l’è sentita di aprire una crisi al buio, ma vuole una soluzione che sia la meno traumatica possibile e la più efficiente, senza creare altri scompensi all’interno di una maggioranza, che ancora dovrà risolvere alcuni problemi numerici, in quanto, non essendosi effettuata la verifica politica, Sergio Malfitano (PdL) e Loreno Granata(Udc) rimarranno in una posizione di critica nei confronti di presidente e giunta provinciale.