Rifiuti. Riunione ad Enna di sei Ato della Sicilia
Enna-Cronaca - 17/12/2009
ENNA – Su iniziativa della Commissione di Liquidazione dell’Ato Rifiuti Enna, presieduta dal geometra Salvatore Ragonese, si sono riuniti i dirigenti degli Ato Rifiuti di Enna, Agrigento 2, Trapani 2, Catania 3, Messina 1 e 2, oltre al rappresentante di SiciliAmbiente, che è la società che gestisce la raccolta rifiuti e la raccolta differenziata in tutta la provincia di Enna, per verificare le novità venute fuori a seguito della sentenza della Corte Costituzionale del 24 luglio scorso n.238, che indica nella Tia (Tassa di Igiene Ambientale) le stesse funzioni della Tarsu (Tassa comunale sui rifiuti solidi urbani) , quindi con la eliminazione dell’Iva, che, in questo caso è del 10 per cento. L’incontro ha consentito di appurare che tutti e sei gli Ato hanno emanato atti amministrativi e discordanti perché alcuni continuano a fattura applicando l’Iva, altri non applicano più l’Iva, altri ancora l’hanno temporaneamente sospesa con le conseguenze di avere crediti e debiti applicati in maniera diversa con contabilità che meritano sicuramente degli approfondimenti. Tra l’altro è stato sottolineato nei vari interventi che l’assessorato regionale al bilancio ha emesso un avviso pubblico con il quale invita le banche a partecipare al recupero dei crediti da parte degli utenti morosi, ma si riferisce a quegli Ato che hanno applicato la Tarsu, mentre quelli che hanno applicato la Tia sono stati abbandonati a se stessi . “I responsabili degli Ato riunitisi ad Enna – ha dichiarato il geometra Salvatore Ragonese, che ha coordinato l’incontro – hanno evidenziato la necessità che la Regione Siciliana su questo argomento di Tia e Tarsu, del recupero dei crediti, emani delle norme chiare per evitare che questi sei Ato emettano atti che poi sono soggetti a ricorsi alle varie commissioni tributarie e che poi hanno come fattore consequenziale quello che gli utenti non pagano le bollette, incrementando i debiti e non fornendo dei servizi efficienti nella raccolta dei rifiuti”.