Enna. In Consiglio comunale il centrosinistra non ha più la maggioranza

Enna. Con l’ingresso in consiglio comunale di Ninni Gravina al posto di Salvatore Sanfilippo e di Benedetto Camera al posto di Francesco Cammarata, e la dichiarazione di Benedetto Camera di passare al PdL, di fatto è stato accelerato il processo di unificazione di AN e Forza Italia con la costituzione del gruppo del PdL, che sarà formato da cinque consiglieri Salvatore Di Mattia, attuale vice presidente del consiglio, Anna Maria Annino, Alessandro Gravina, Benedetto Camera e Aldo Tuminelli. Il centrosinistra perde un consigliere, appunto Salvatore Sanfilippo, passato al Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ente Autodromo. Sostanzialmente il PD può contare su 14 consiglieri, all’interno dei quali da segnalare la presenza di “ribelli e contestari” come Fiammetta e Parisi; gli indipendenti, fuorusciti dal PD sono Giovanni Contino e Mario Messina, ai quali si aggiunge il nuovo entrato, Ninni Gravina, il Movimento per l’Autonomia è composto da tre consiglieri Luigi Carabotta, Paolo Gloria e David Mingrino, un rappresentante dell’Udc, che è Mario Tedesco, mentre il gruppo misto è formato da 4 consiglieri Francesco Oliva e Paolo Riccobene, che prima appartenevano al gruppo di centrosinistra, Salvatore Palillo e Rosario Vasapollo. Se c’è qualche consigliere che vuole dare una “stampella” al Partito Democratico può arrivare soltanto dal gruppo misto ed, in effetti, qualche volta queste “stampelle” sono arrivate ed hanno evitato che la maggioranza fosse battuta. La situazione, a pochi mesi dalla chiusura della legislatura, non è sicuramente delle migliori perché decisamente il PD si trova in minoranza e ci sono diversi consiglieri che vogliono mettere in difficoltà l’amministrazione comunale e ne approfitteranno in questi mesi per farsi un pò di pubblicità gratuita e nel contempo condizionare l’operato di sindaco e giunta comunale nella elaborazione delle iniziative, che si vogliono intraprendere. Già l’approvazione della mozione sul traffico nella zona Monte, per farlo ritornare al doppio senso di circolazione ne è una testimonianza concreta perché l’amministrazione è stata battuta per 14 a 8.