Enna. Avrebbe richiesto mazzette per lavori pubblici. Indagato Filippo Faraci, ex assessore provinciale

Filippo Faraci, ex assessore provinciale di Enna alle Infrastrutture, è indagato dalla procura di Enna perché, secondo quanto contenuto in un esposto di un dipendente della Provincia, avrebbe richiesto mazzette per lavori pubblici da appaltare. Faraci, assessore in quota Mpa, si era dimesso mercoledì mattina per “motivi personali”. La notizia è trapelata da ambienti politici, sembra che stiano indagando carabinieri e polizia. Nelle registrazioni allegate all’esposto Faraci chiederebbe una mazzetta per un lavoro, giustificandosi con il fatto che avrebbe dovuto sostenere spese per il matrimonio della figlia.
Il presidente Monaco, proprio martedì, in occasione del consuntivo 2009 aveva dichiarato che sul piano politico tutto era stato sistemato e la coalizione aveva trovato punti di convergenza notevoli e si preparava ad affrontare il 2010 con una giunta ed una maggioranza di centrodestra compatta, specie in preparazione dei prossimi eventi elettorali, visto che ci sono parecchi comuni ennesi che dovranno rinnovare giunta e consiglio comunale. Filippo Faraci prima di dimettersi si è riunito con il vertice del MpA provinciale, il deputato regionale Paolo Colianni, il professor Angelo Moceri, ex assessore provinciale al Territorio ed Ambiente ed oggi presidente dell’Ersu. Una lunga riunione, quasi di quattro ore, durante le quali Filippo Faraci pare che abbia esposto le ragioni della sua rinunzia all’incarico di assessore. Il presidente Monaco, interpellato sulla questione, giovedì mattina, mentre si trovava alla Provincia, non ha rilasciato alcuna dichiarazione