Maria Teresa Montalbano Sindaco: programma

Programma del candidato Sindaco Maria Teresa Montalbano
In un momento storico così particolare e non solo relativamente alla nostra città ma di tutta l’Italia; in un momento in cui le divisioni in seno ai partiti sia di destra che di sinistra non permettono ai cittadini di potersi identificare con pienezza e convinzione, pur nella consapevolezza che sul piano elettorale contano più le alleanze tra le forze politiche che le affermazioni di principio, ritengo tuttavia urgente ed indispensabile offrire una prospettiva diversa attraverso cui guardare il senso civico che appartiene a tutti.
“Enna libera” , che sostiene questo programma, è una lista civica nuova formata da uomini donne e giovani professionisti che non intendono rinunciare… a lottare, che non intendono rinunciare a partecipare alla vita pubblica lasciando che a occuparsi di politica siano soltanto coloro i quali ritengono di aver acquisito professionalità nella politica, al punto da contrapporsi alla cosiddetta “società civile” ritenuta incapace di comprenderne i meccanismi.
In un momento in cui continuare a lamentarsi e criticare lascia spazio a responsabilità anche in capo ad ogni singolo cittadino che, sfiduciato, rinunzia ad esercitare il proprio ruolo attivo nella partecipazione persino dell’amministrazione del governo locale.
In un momento in cui, a tutti i cittadini che provano senso di inadeguatezza nell’occuparsi di politica come se per sua intrinseca natura fosse una materia per specialisti disinibiti e pronti a tutto, viene costantemente ripetuto ed insegnato che è estremamente difficile orientarsi nei meandri delle amministrazioni e dei governi, con il risultato di lasciare l’amministrazione della città in mano a pochi eletti, rivendico il diritto, costituzionalmente garantito e che appartiene a tutti i cittadini, di occuparsi di politica.
Desidero affermare il principio che il bene comune e la salvaguardia della dignità della persona devono essere l’unico fine dell’agire politico.
Desidero affermare il diritto di tutti di fare politica e di proporre soluzioni possibili, provando a riscrivere e riaffermare le regole di una sana competizione elettorale e di una possibile amministrazione della città a servizio degli interessi di tutti e del bene comune.

1) Nuove possibilità lavorative per i giovani
La città possiede un potenziale umano e un patrimonio storico e culturale pregevolissimi. Tuttavia i nostri giovani non godono di possibilità concrete di realizzazione professionale e lavorativa.
Moltissimi di loro abbandonano la città cercando realizzazione professionale altrove.
Oggi non è più possibile contare, prevalentemente, come in passato, nella collocazione di tutti i disoccupati e di tutti i precari nel pubblico impiego.
Per questo ritengo indispensabile adoperarsi al fine di creare spazi lavorativi nuovi, incoraggiando i giovani a sperimentarsi in due dei settori che ad Enna bisogna ottimizzare e sviluppare: il settore agroalimentare e quello turistico.
Attraverso lo strumento giuridico delle cooperative lavoro si possono creare nuovi spazi occupazionali ed economici.
Con la collaborazione della camera di commercio e della università Kore si possono realizzare anche studi su cooperazione e mondo universitario, individuando nuove opportunità in diversi settori per realizzare idee imprenditoriali in tutti gli ambiti dell’agire economico, ivi compreso quello delle professioni, di cui l’amministrazione comunale si può fare collettore e promotore.
Ritengo indispensabile attivarsi per la incentivazione dei progetti di imprenditoria giovanile e femminile, posticipando altresì il pagamento delle imposte comunali nel primo anno di attività.
In questa prospettiva bisogna aumentare l’offerta di formazione di nuove figure professionali e manageriali quali esperti addetti al marketing, operatori e guide turistiche, operatori del restauro architettonico ecc.
Stimolare inoltre la collaborazione delle organizzazioni imprenditoriali nel fornire informazioni, programmi e bandi finalizzati alla corresponsione degli aiuti ottimizzando l’associazionismo tra le imprese al fine di facilitare la costituzione di nuovi consorzi e cooperative.
Trasformare i contratti dei lavoratori ASU sensi l.r. n. 16 del 14.04.06 da tempo determinato a tempo indeterminato, adottando ogni altra misura consentita dalla legge per stabilizzare i lavoratori precari.
2) Politiche Sociali
E’ necessario attuare forme di intervento di natura preventiva che mirino a tutelare le famiglie e i minori in difficoltà potenziando il funzionamento dei centri esistenti a Enna finalizzati allo scopo.
Attivare servizi adeguati per il trasporto delle persone anziane e quelle non autosufficienti, ampliando anche i progetti relativi all’assistenza domiciliare e di accompagno.
Migliorare e potenziare i servizi per i diversamente abili e per le loro famiglie, monitorando il territorio al fine di procedere progressivamente all’abbattimento delle barriere architettoniche e realizzando progetti per favorire la inclusione sociale e l’inserimento lavorativo dei diversamente abili.
Attuare campagne di informazione sulle dipendenze (alcol, sostanze stupefacenti, disturbi dell’alimentazione, gioco….) ed eventi di sensibilizzazione dei problemi attuando azioni di prevenzione e di informazione nelle scuole in collaborazione con i consigli di Istituto con particolare attenzione alla fascia di età compresa tra gli 11 e i 18).
Promuovere campagne di informazione in tema di pari opportunità e differenze di genere, attivando centri di ascolto, presso i consultori, a tutela delle donne.
Creare legami di collaborazione e sostegno reciproco con le associazioni e le cooperative onlus che operano sul territorio realizzando sinergie e attività partecipate in grado di determinare sul territorio interventi e soluzioni più efficaci anche a sostegno delle famiglie, degli anziani e dei diversamente abili.
Messa in sicurezza delle scuole nei limiti imposti dalla legge sulla competenza attribuita al Comune, con la realizzazione di ogni intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria necessario a tutelare la salute e la sicurezza delle persone.
3) Tutela ambientale e viabilità
Approvazione del P.R.G. e stesura di un Piano Energetico Comunale favorendo la utilizzazione di fonti di energia rinnovabile.
Attuare politiche finalizzate al risparmio energetico con l’installazione dei pannelli solari sui tetti degli edifici pubblici ed eliminazione della presenza di amianto(eternit) negli edifici pubblici.
Per quanto di competenza del comune attuare tutte quelle procedure che verranno attribuite ai comuni a seguito della riforma degli ATO, per la gestione autonoma della raccolta dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata. Riapplicare, nel momento in cui sarà possibile sul piano legale e in conformità alle leggi che sul punto entreranno in vigore, la tariffa comunale del 2003 con gli aumenti previsti dalla legge in conseguenza degli adeguamenti istat. Utilizzare tutti gli strumenti consentiti dalla legge e di competenza del comune per assicurare la pulizia della città e lo smaltimento dei rifiuti.
Attuare studi e controlli periodici sull’inquinamento atmosferico, idrico, acustico ed elettromagnetico, individuando gli interventi che saranno ritenuti necessari a tutela della comunità ennese .
Riordino dell’arredo urbano, valorizzando non solo le zone di primario interesse turistico ma anche quella parte e zone del centro storico da troppo tempo dimenticate che costituiscono anch’esse patrimonio storico, urbanistico e culturale da salvaguardare.
Rimodulare il servizio di pulizia e manutenzione del verde pubblico della città, delle strade che conducono a Enna, di Pergusa, dei monumenti e dell’arredo urbano trasformandolo da stagionale a sistematico, appaltandone la cura a cooperative giovanili.
Valorizzazione delle risorse del lago e di tutto il villaggio Pergusa attraverso tutte quelle attività che potranno essere attuate compatibilmente con le norme sulle riserve speciali adibendo sia il lago che l’autodromo a tutte quelle attività sportive compatibili con la natura e la struttura giuridica della riserva.
Valorizzazione del Castello di Lombardia di cui il Comune ha soltanto l’uso e non la proprietà favorendo ogni attività anche di propulsione che ne consenta o ne renda
possibile in conformità alla legge e ai vincoli alla stessa connaturati un uso più incisivo, sopratutto sul piano turistico e culturale, nonché della Torre di Federico, della Villa Farina e del Belvedere.
Realizzazione di un impianto di video-sorveglianza in prossimità delle Ville e dei monumenti.
Programmazione di interventi efficaci sulla viabilità per snellire il traffico ed attivarsi per la costruzione di parcheggi che consentano di collocare le autovetture trasferendosi a piedi verso il centro storico.

4) Attività produttive, commerciali e turistiche
Creare un tavolo di concertazione permanente con le associazioni imprenditoriali, dei commercianti e degli artigiani presso l’assessorato competente per la individuazione condivisa di soluzioni idonee allo sviluppo e al sostegno dei piccoli commercianti e di tutte le attività produttive presenti nel territorio. Attuare politica di marketing e promozione del territorio comunale.
Promuovere la istituzione di fondi di garanzia per consentire sia alle imprese più deboli che ai commercianti e agli artigiani di accedere al credito e abbattere i tassi creditori. Organizzare eventi di richiamo e sostenere la realizzazione del progetto del Centro Commerciale naturale.
Ampliare la possibilità dell’apertura festiva ad orario continuato in occasioni delle manifestazioni e delle festività più importanti con attenzione ai periodi di maggiore affluenza turistica.
Organizzare manifestazioni eno-gastronomiche, per la promozione dei prodotti tipici locali.
Favorire la “filiera corta ennese” al fine di valorizzare la produzione biologica, tipica, locale e stagionale nel rispetto dell’ambiente della biodiversità, delle risorse naturali e locali.
In questa ottica avviare progetti che consentano la istituzione di a)uno “Sportello filiera corta” per favorire la creazione di gruppi organizzati di domanda e offerta; b) “mense bio equo&equo” per incentivare l’uso dei prodotti biologici locali ennesi nelle mense c) “Ristorazione filiera corta” per favorire una rete di ristoranti e agriturismi che utilizzano prodotti tipici locali ennesi.

5) Territorio isolato
Uno dei tanti problemi che affliggono gli allevatori è la distruzione delle carcasse di animali morti in allevamento.
Secondo la disciplina vigente in materia è possibile individuare delle zone isolate sul territorio comunale che rispettino determinate caratteristiche geologiche e assenza di falde freatiche. Il trasporto delle carcasse potrebbe essere effettuato dall’ASP di Enna in convenzione con il comune.
In tal modo si garantirebbe all’allevatore il trasporto e l’infossamento delle carcasse con l’esclusivo onere delle spese di trasporto. Detta soluzione bloccherebbe le false denunzie di smarrimento che gli allevatori sono costretti a presentare alle autorità per evitare l’eccessivo costo dello smaltimento.

6) Randagismo e canile comunale
Istituire un osservatorio permanente del randagismo in cui esperti del settore possano individuare cause e soluzioni di intervento.
Ridurre al minimo la presenza di cani catturati, sterilizzando i cani randagi e reinserendo i soggetti docili che possono essere adottati sia dai singoli che da condomini, quartieri o associazioni di volontari, ricoverando nei canili solamente quei cani che non possono essere immessi nel territorio perchè pericolosi per la collettività.
Realizzare attività didattiche, all’interno delle quali effettuare terapie assistite con gli animali rivolte ai soggetti portatori di patologie per i quali è indicata la pet-terapy ma anche a tutti gli altri soggetti come anziani, adolescenti o diversamente abili che ne posso fare richiesta.
Riadattare a canile la struttura già esistente in contrada Scarlata e di proprietà del Comune, utilizzando per la gestione cooperative di lavoro giovanile o associazioni di volontariato.

7) Organizzazione dell’amministrazione comunale
Riordinare e valorizzare gli uffici e le risorse umane, promuovendo il merito e le eccellenze dei dipendenti.

8) Attività culturali e sportive
Riattivare il Premio letterario Nino Savarese e il Premio musicale Paolo Neglia.
Attivarsi per creare spazi nuovi per tutte le attività artistiche, musicali, teatrali e sportive che sono finalizzate alla individuazione di nuovi talenti appartenenti al nostro territorio e che costituiscono risorse da valorizzare attraverso la promozione di manifestazioni autogestite o inserite nell’ambito di più vasti circuiti culturali, artistici e sportivi.
Promuovere, attraverso la istituzione di corsi di formazione, la cultura politica, attuando in collaborazione con la Università Kore, mediante intese e convenzioni, tirocini formativi e di orientamento a studenti e laureati per consentire la acquisizione di competenze relative al funzionamento delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche. Avviare in ogni caso tra Comune ed Università collaborazione fattiva che consenta a quest’ultima di mettersi a disposizione del territorio al fine di individuare, insieme, le aree di forza su cui puntare per un nuovo rilancio produttivo e di sviluppo della città di Enna.


Maria Teresa Montalbano, nasce ad Enna il 22/07/56, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania nel 1981 con una tesi in Storia del diritto italiano sulla raccolta degli usi e consuetudini vigenti nel territorio di Enna in epoca medioevale codificate nel cosiddetto “libro rosso” custodito in unica copia presso la biblioteca comunale, curandone la traduzione dal latino.
Avvocato, iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Enna, esercita la professione dal 1983, con studio in Enna ove vive stabilmente, occupandosi assiduamente di questioni relative al Diritto di famiglia e dei minori ed alla disciplina delle adozioni.
Nel biennio 92/93 è stata eletta quale componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Enna.
Ha ricoperto la carica di Vice Pretore Onorario reggente presso la Pretura di Sommatino dal 1984 al 1990.
E’ stata componente del Consiglio Giudiziario presso il Distretto di Corte d’Appello di Caltanissetta dal 2006 al 2008.
Ha insegnato diritto nei seminari di aggiornamento dei docenti e nei corsi di formazione professionale.
Ha partecipato come relatore a svariati convegni di studio, organizzati dal Kiwanis Club, dal Lions Club e dalla Camera Minorile, concernenti la disciplina delle adozioni, la riforma del diritto di famiglia e del diritto minorile.
E’ membro fondatore ed attuale Presidente della Camera Minorile per i circondari dei Tribunali di Enna e Nicosia, è stata più volte nominata dal Tribunale di Enna e dai Tribunali per i minorenni di Caltanissetta e Catania, curatore di minori in difficoltà, sia in procedimenti penali che vedevano i minori come persona offesa, sia in procedimenti civili concernenti l’affidamento di minori

Lista “Enna Libera”: Maria Teresa Montalbano Sindaco
Federico Giulio Amato, Florindo Maria Arengi, Ruben Attilio Basile, Raffaella Cammarata, Gesualdo Campione, Francesco Colaianni, Filippo D’Amico, Carlo Di Marco, Salvatore Di Mattia, Giuseppe Ensabella, Roberto Angelo Falciglia, Rosalba Maria Fonte, Ugo Gagliano, Roberto Ugo Grimaldi, Filippo Ingallina, Gianluca Longi, Paolo Mancuso, Bartolo Manna, Filippo Mendolia, Luigi Liborio Messina, Mario Maurizio Nasonte, Lucia Paladino, Agata Maria Pistorio, Antonio Risita, Gaetano Rizza, Simona Scinardo Tenghi, Paolo Serravalle, Vincenzo Antonio Sgroi, Rosario Vasapollo, Andrea Zacco.
Assessori Enna Libera (Montalbano): Mario Tremoglie (Commercialista); Alida De Martino (insegnante); Antonietta Rosso (insegnante e già ex assessore con Rino Ardica).


Messaggi politici elettorali per le elezioni fissate per i giorni 30 e 31 maggio 2010, e per gli eventuali successivi ballottaggi. ViviEnna-ViviSicilia, editore di vivienna.it, con sede ad Enna in Sen.A.Romano 7, a norma della legge 22 febbraio 2000, n.28 –GU 22.02, n.43- e n.313 del 6 novembre 2003, comunica che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento. La pubblicazione è consentita sino al 28 maggio compreso. Tutti i soggetti politici aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazi. E’ predisposto un codice di autoregolamentazione disponibile presso la redazione. Sono ammesse soltanto le forme di messaggio politico elettorale previste dalla normativa vigente e dalle deliberazioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Tutte le inserzioni devono recare la dicitura “messaggio politico elettorale”. Le tariffe a modulo per l’accesso agli spazi dei messaggi politici può essere consultato o richiesto presso la redazione di vivienna.it. Tariffe riferite a ogni singola edizione, non sono previsti sconti di quantità né provvigioni d’agenzia. Per data fissa, posizione di rigore, ecc. si applicano le maggiorazioni previste dal listino. Il pagamento deve essere effettuato contestualmente dell’ordine di pubblicazione a cui seguirà immediata fattura. L’Editore si riserva di integrare e/o modificare il presente comunicato preventivo ove necessario a seguito della pubblicazione delle delibere dell’Autorità per le Garanzia nelle Comunicazioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n.28 e successive modifiche ed integrazioni.