Oasi Troina. Saranno pagati gli stipendi arretrati ai dipendenti
Enna-Cronaca - 06/01/2010
TROINA. Si sta rimettendo nel verso giusto la situazione che stanno vivendo i dipendenti dell’Oasi, che da luglio del 2009 non percepiscono lo stipendio, ma hanno lo stesso continuato a lavorare assistendo i 350 ospiti. Dopo aver ricevuto, alla vigilia di Natale, una mensilità, domani avranno pagate alte tre mensilità. E’ un sollievo, innanzitutto per quel migliaio circa di dipendenti dell’Oasi, ma non solo. Troina è un piccolo paese, che arriva a stento a 10 mila abitanti, la cui economia dipende in gran parte da come vanno le cose all’Oasi. Se le cose vanno bene per l’Oasi, vanno bene anche per Troina. Risolutiva è stata la lettera del governatore della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che ha detto di ritenere “giunto il momento di chiudere definitivamente ogni controversia, non solo relativamente al futuro, ma anche al passato, proponendo la disponibilità per un accordo bonario che ponga fine al contenzioso in atto”. Grazie a questa lettera, una banca ha anticipato all’Oasi le somme necessarie a pagare tre mensilità. Le rimanenti mensilità arretrate saranno pagate ai dipendenti dell’Oasi alla definizione della transazione sul contenzioso che si era aperto tra l’Oasi e la Regione Siciliana sul mancato pagamento delle funzioni assistenziali per i tre anni 2007-2009 di vigenza della vecchia convenzione. Per rispettare i vincoli posti dal piano di rientro della spesa sanitaria, la Regione aveva accantonato il pagamento di 15 milioni di euro nei tre anni per le funzioni assistenziali che s’integrano con le prestazioni di carattere sanitario che l’Oasi eroga ai suoi 350 ospiti. Di queste funzioni assistenziali non si può fare a meno perché – come ci spiega padre Ferlauto – “oltre ad assistere e curare i ragazzi diversamente abili, dobbiamo pensare, in particolare, alla formazione delle loro famiglie per farle diventare i primi ed i più interessati operatori delle loro creature”. Con la transazione, non tutti e 15 milioni di euro saranno recuperati. Superato questo difficile momento, i dipendenti ed in management dell’Oasi possono affrontare il futuro con serenità perché, il 29 dicembre 2009, il presidente dell’Oasi, padre Luigi Ferlauto, e gli assessori della Regione Siciliana Caterina Chinnici alla famiglia e Massimo Russo alla sanità hanno sottoscritto l’accordo contrattuale per il triennio 2010 e 2012, che contempla le funzioni assistenziali assieme naturalmente a quelle sanitarie. Per i servizi socio-sanitari che erogherà nel triennio 2010-2012 in favore dei ragazzi diversamente abili e delle loro famiglie, l’Oasi riceverà dalla Regione Siciliana 38 milioni e 300 mila euro l’anno.
Silvano Privitera